Pillole  di saggezza antica

Senza nessun commento, lasciando alla libera interpretazione del lettore, riporto, alcune riflessioni provenienti da un passato più o meno remoto.

L’oscurità di certe massime è solo relativa. Non può essere spiegato chiaramente a chi ascolta tutto ciò che appare chiaro a chi lo pratica.
(Goethe)

“Essere di poche parole è secondo natura, perché un turbine di vento non dura tutta una mattina, un acquazzone non dura un giorno intero. Chi li produce? Il cielo e la terra. Se perfino il cielo e la terra non possono persistere a lungo, tanto meno può farlo l’uomo”.
(Lao-Tzu: Tao-teh-ching)

Senza uscire dalla porta
conoscere il mondo.
Senza spiare dalla finestra
vedere la via del cielo.
Più lontano si va, meno si sa.
Perciò il saggio non viaggia, eppure sa;
non guarda, eppure comprende;
non fa, eppure compie.
(Lao-Tzu: Tao-teh-ching)

Un buon condottiero non è bellicoso.
Un buon combattente non è iracondo.
Chi ben vince i nemici non contende.
Chi ben impiega gli uomini si pone sotto di essi.
Questo si chiama “virtù del non contendere”.
Questo si chiama “capacità di impiegare gli uomini”.
Questo si chiama “essere uguali al cielo”.
(Lao-Tzu: Tao-teh-ching)

Il popolo non teme la morte: come spaventarlo con la pena di morte?. Anche ammesso che il popolo temesse la morte e che potessimo catturare e far uccidere coloro che fanno cose strane,
chi oserebbe farlo?.
C’è sempre un Ministro della morte che uccide.
Ora uccidere al suo posto è come prendere il posto del grande carpentiere è raro che non si ferisca la mano.
(Lao-Tzu: Tao-teh-ching)

In natura non esiste nulla di così sacro
da non trovare qualcuno disposto a profanarlo.
(Seneca: La fermezza del saggio)

I difetti altrui li abbiamo negli occhi, i nostri sono sulle spalle
(Seneca: De Ira)

E’ lecito imparare anche da un nemico
(Ovidio: Metamorfosi)

E’ compito del buon pastore tosare le pecore, non scorticarle.
(Svetonio: Vita di Tiberio)

Per badare allo stato nulla è più sicuro di un collegio concorde
(Livio: Storia di Roma)

Al tramonto del sole alcuni uomini hanno guardato la propria ombra e vedutala lunga si sono creduti grandi: beati loro se fossero morti a mezzanotte!
Francesco Domenico Guerrazzi (1804-1878)

Il più delle volte le nostre virtù
Sono soltanto vizi camuffati
(La Rochefoucauld: Massime)

Tutti abbiamo forza sufficiente per sopportare i mali altrui
(La Rochefoucauld: Massime)

Si può essere più furbo di un altro, ma non di tutti gli altri.
(La Rochefoucauld: Massime)

Le liti non durerebbero tanto a lungo
se il torto fosse solo da una parte.
(La Rochefoucauld: Massime)

Tre qualità devono avere coloro che sono destinati a coprire le cariche più elevate:
amore per il governo costituito;
la massima capacità per l’esercizio della carica;
virtù e giustizia
(Aristotele: La Politica)

 

La virtù del cittadino consiste nel saper comandare e obbedire, ma non si può comandare bene se prima non si è imparati a obbedire.
 (Aristotele: La Politica)

Quando la Provvidenza vuol produrre un uomo che farà grande effetto, comincia dal circondarlo d’uomini piccoli, nulli, abbietti. Come i prestidigitatori, ha bisogno di una cerchia di allocchi.
(Alphonse Karr: Aforismi).

Molte cose vanno male perché la gente non prende più la professione come scopo, ma come mezzo.
(Alphonse Karr: Aforismi).

Ecco alcuni che non altramente che transito di cibo, e aumentatori di sterco e riempitori di destri chiamarsi debono, perché per loro non altro nel mondo apare, alcuna virtù in opera si mette, perché di loro altro che pieni destri non resta.
 (Leonardo Da Vinci: Codice Foster III)

Nelle questioni minori e che non raggiungono nessun livello di  importanza, non è male permettere che gli amici siano realmente in contesa tra di loro, e che ciascuno ricorra al proprio punto di vista, per fare in modo che, per i problemi più importanti e gravi, appaia che concordano per il pubblico bene e non per accordi precedenti.
(Plutarco : Consigli ai politici)

 

 

 

Condividi/Share
Share
Share