Esempi di Parchi e Aree Archeologiche

Vediamo, a titolo di esempio una breve carrellata di Parchi e Aree archeologiche tra i più visitati nel mondo e in Italia

 Grande Muraglia (Cina)

Grande Muraglia Cinese, opera imponente la cui costruzione iniziò nel III secolo a.C. Lunga più di 8000 chilometri, oltre che patrimonio UNESCO (1987) è anche considerata una delle sette meraviglie del mondo moderno. Richiama ogni anno circa 10 milioni di visitatori 

Piramidi di Giza (Egitto)

Le piramidi più famose e immortalate d’Egitto sono quelle di Giza, a circa 20 km dal Cairo. 4 milioni di turisti all’anno vengono qui per dare un’occhiata a queste meraviglie archeologiche, che comprendono anche l’unica delle sette meraviglie del mondo giuste sino a noi: la Piramide di Cheope, costruita ben oltre 2.500 anni prima di Cristo. E poco distante a guardia dei monumenti funerari la Grande Sfinge la più grande statua monolitica della storia dell’uomo. Il suo volto e la sua funzione restano tutt’oggi un mistero, così come molte delle caratteristiche  a partire dai metodi di costruzione 

 Acropoli di Atene

Il Partenone è solo uno dei numerosi templi che si possono ammirare sull’Acropoli, la rocca di Atene che vede ogni anno circa 2 milioni di visitatori. Gli edifici risalgono tutti al V sec. a. C., anche se il Partenone ha conservato le tracce della chiesa cristiana costruita all’interno del tempio pagano. Il visitatore attento vedrà sulla facciata della struttura i buchi dove un tempo erano state fissate le lettere di un’iscrizione in onore dell’imperatore Nerone.

Dalla rete:

 
 

  Efeso (Turchia)

Provincia romana e centro tra i più importanti del Mediterraneo per quanto riguardava commercio, cultura e religione: Efeso, in Turchia, ma all’epoca antica Anatolia, ancora oggi conserva un imponente sito archeologico dove ammirare il teatro, i bagni pubblici, la bellissima facciata della Biblioteca di Celso. 2 milioni di turisti l’anno vengono qui, nel luogo dove un tempo sorgeva una delle sette meraviglie del mondo: il Tempio di Artemide, purtroppo andato distrutto (ne rimane solo una colonna).

 Dalla rete:

 
 
 Chichen Itza (Messico)

Chichen Itza è un imponente e fondamentale complesso archeologico maya, risalente al periodo tra il VI e l’XI secolo. Una delle attrazioni meglio conservate è la Piramide di Kukulkan. Ogni anno riceve circa 1,4 milioni di visitatori.

Dalla rete:

 
 Stonehenge (Inghilterra)

Conosciuto in tutto il mondo oltre che per la sua bellezza estetica anche per i tanti misteri che ancora non sono stati risolti, Stonehenge, nell’Inghilterra del sud, attira ogni anno 1,1 milioni di visitatori. Non solo turisti e scolaresche, ma anche odierni seguaci della religione druidica che celebrano qui i propri riti.

Machu Picchu (Perù)

E’ il sito archeologico più conosciuto del Perù e probabilmente di tutto il Sud America: Machu Picchu, celebre località inca risalente al 1438. Si trova nella valle dell’Urubamba a oltre 2000 metri d’altezza. Oltre alla grandiosa Machu-Picchu il parco archeologico comprende altri 34 siti collegati tra loro dal Cammino Reale. L’ultima parte del percorso è aperta al trekking.

Dalla rete:

 
 L’Antica Roma

Colosseo

l’Antica Roma tra Colosseo e Foro ogni anno attira circa 6 milioni di visitatori.

 
 Pompei

Pompei, distrutta da un’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e oggi uno dei siti archeologici più visitati al mondo, con 2,5 milioni di visite l’anno. Ultimamente è stato al centro della cronaca per alcuni episodi di crolli che non fanno onore all’Italia, visto che un sito del genere non esiste in nessun altro luogo al mondo.

Dalla rete:

 
 

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© Centro Studi Helios

Sicilia Archeologica

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