Galatea e Aci

 

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Il mito di Galatea è legato a quello del dio fluviale Aci. Galatea è una ninfa di mare, e precisamente una Nereide, cioè una delle figlie dell’antico dio del mare Nereo, divinità ancora più antica di Poseidone. Aci invece, prima di essere considerato una divinità fluviale, è ritenuto un pastore siciliano, anche se con discendenze divine, essendo figlio del dio Pan e della ninfa Simeto, personificazione, questa, del fiume Simeto che scorre vicino Catania. Galatea e Aci si amano ma sono osteggiati dal gigante Polifemo, a sua volta innamorato di Galatea. Un giorno, mentre Galatea e Aci riposavano insieme, Polifemo, accecato dalla gelosia, prende una grossa roccia e la scaraventa contro i due. Ma, prima che la roccia colpisca Aci, Galatea lo trasforma in un fiume, ed è così che Aci diventa il dio del fiume che scorre ai piedi dell’Etna.

 


Aci e Galatea. François Perrier, 1645 – 1650 circa, Parigi, Louvre

Una certa similitudine con la leggenda di Galatea e Aci si riscontra nella leggenda popolare “Lu marinaru di Capu Fetu” dove si racconta che due amanti (un compare e una comare) muoiono schiacciati da un masso fatto cadere da S. Giovanni. Chiunque si trovi a passare nelle vicinanze del masso sentirà un forte fetore a ricordo della tremenda punizione subita dagli amanti. Ovviamente, nella leggenda, S. Giovanni, non uccide per gelosia ma per punire i due amanti traditori del sacro legame del comparatico. [S. Salomone Marino: Leggende popolari siciliane. N° XV, pag. 74]

Il Mito nel Registro LIM della Regione Sicilia

I luoghi del Mito di Aci e della Ninfa Galatea sono stati inseriti dalla Regione Sicilia nel Registro LIM (Luoghi dell’Identità e della Memoria di Sicilia), settore dei Luoghi delle metamorfosi

I Luoghi interessati sono:

  • Isola Lachea, Arcipelago dei Ciclopi (Aci Trezza-prov. Catania)
  • Grotta delle Colombe, S. Maria la Scala (Acireale-prov. Catania)
  • Sorgiva di Capo Molini (Acireale-prov. Catania)
  • Foce del Fiume Aci, Porto S. Maria La Scala (Acireale-prov. Catania)

La Grotta delle Colombe è stata inserite in quando alcune versioni della leggenda di Aci e Galatea la individua come luogo dove si incontravano i due amanti.

L’Isola di Lachea sarebbe nata dalle pietre lanciate da Polifemo, così come nel racconto che vede Ulisse protagonista.

La sorgiva di Capo Molini è la parte emersa del fiume Aci, chiamata “u sangu di Jaci” (il sangue di Jaci) per via del suo colore rossastro.

 Estratto dal Libro ” Culti dell’Antica Sicilia” di Ignazio Caloggero ISBN: 9788832060102 © 2022 Centro Studi Helios srl

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