Ecantochiri
di Ignazio Caloggero
Pagina di riferimento: Repertorio dei Culti e dei Miti
Gli Ecantochiri: Briareo (o Egeone), Cotto e Gige (o Gie), sono tre giganti dotati di centro braccia e cinquanta teste. Così come così come i Titani e i Ciclopi, sono figli di Urano e Gea. Nella Teogonia di Esiodo li troviamo, assieme ai Ciclopi, alleati degli dei dell’Olimpo nella guerra che vede Titani contro gli dei (Titanomachia)
Gli Ecantonchiri sono stati messi in relazione alle discese laviche e associati al popolo leggendario dei Lestrigoni[1]. Considerando il vulcano l’Etna, come l’ingresso dell’oltretomba, è possibile ipotizzare che gli Ecantochiri mantenessero lo stesso ruolo di difensori dell’ingresso degli inferi. Infatti, nella mitologia greca, gli Ecatonchiri, una volta imprigionati nel Tartaro da Urano furono costretti a fare da guardia alla porta di ingresso. Furono liberati da Zeus che li coinvolse nella lotta contro i Titani.
[1] https://www.beniculturali.it/comunicato/nuove-ipotesi-sul-mito-dei-giganti-i-ciclopi-i-lestrigoni
Estratto dal Libro “Miti dell’Antica Sicilia” di Ignazio Caloggero ISBN:9788832060157 © 2022 Centro Studi Helios srl
