Progetto Antichi Cammini e Itinerari Storici di Sicilia: Dettagli progettuali e note metodologiche

Aggiornamento: luglio 2024 

Area di riferimento: Antichi Cammini e Itinerari di Sicilia

Obiettivi

Il progetto ha un duplice obiettivo:

A: Individuare e catalogare gli antichi Cammini e Itinerari storici di Sicilia in modo che possano essere di supporto per chiunque desidera individuare itinerari e percorsi escursionistici, esperienziali ed ecomuseali che rispecchino il più possibile la fedeltà agli antichi cammini.

B: Creazione della “Carta dei Cammini di Sicilia” sulla base dei cammini esistenti  realizzati sul territorio dalle varie entità promotrici ed effettuare un confronto di questa carta con gli antichi Cammini e Itinerari Storici.

Per raggiungere il primo obiettivo sono state previste una serie di fasi operative:

  1. Analisi delle fonti bibliografiche e cartografiche
  2. Predisposizione della Carta Archeologica Multimediale di Sicilia (CAMS)
  3. Predisposizione della Carta dei Sentieri e delle Regie Trazzere di Sicilia (CSRT)
  4. Predisposizione della Carta dei Cammini e delle Trasversali Sicule, Greche e Romane

La Carta dei Sentieri e delle Regie Trazzere include anche segmenti della viabilità storica risalenti al XIX secolo. È importante considerare che numerosi segmenti delle Regie Trazzere e delle vie storiche seguono antichi percorsi documentati nella Carta dei Cammini e delle Trasversali Sicule, Greche e Romane.

Ogni fase è un processo dinamico. A seguito dell’applicazione del principio di miglioramento continuo, sono previste continue revisioni all’interno di ogni singola fase e di conseguenza dell’intero processo.

I Pilastri

Il progetto si fonda sui seguenti pilastri:

  • Bibliografia: Studi approfonditi che vedono varie fonti bibliografiche (tra cui i lavori di Tommaso Fazello, Biagio Pace, Michele Amari, Adolfo Holm, Giovanni Uggeri e molti altri ancora)
  • Cartografia: analisi della cartografia antica (sono state messe online a disposizione della collettività oltre 20 mappe antiche) e delle vie storiche (sentieri e regie trazzere)
  • Archeologia: analisi dei siti archeologici di Sicilia (è stata creata la prima Carta Archeologica Multimediale di Sicilia (CAMS) contenente circa 4.000 siti archeologici).
  • Condivisione e Trasparenza: I risultati dello studio sono pubblicati online e messi a disposizione in tempo reale della comunità scientifica e della collettività. Questo include informazioni sulle fonti utilizzate (bibliografia e cartografia), sulla metodologia impiegata e sulle modalità di individuazione dei singoli tratti dei vari percorsi.

Al momento (luglio 2024), sono stati pubblicati tracciati per circa 4.000 Km di cammini comprendenti le principali vie greche, romane e le trasversali ricordate da Biagio Pace. Tali vie, come ricorda Biagio Pace stesso, citando Paolo Orsi, vanno fatte risalire, in molti punti, a epoche più antiche, risalenti ai Siculi, Sicani, Elimi e ad altre popolazioni preistoriche. Il Progetto è realizzato a cura di Ignazio Caloggero e vede come Enti promotori il Centro Studi Helios e AIPTOC – Associazione Italiana professionisti del Turismo e Operatori Culturali.

Le Basi teoriche

Le basi teoriche su cui si basa l’intero progetto si basano sui seguenti presupposti teorici:

  1. Il primo sistema viario era prevalentemente di tipo naturale (percorsi paralleli ad un fiume, percorsi di crinale e contro crinale, percorsi di fondovalle);
  2. Esiste un sistema viario in Sicilia a partire dalla preistoria costituite dalle Trazzere[1]
  3. Esiste un certo grado di tradizionalità conservatrice per cui il sistema viario tende a mantenere le tracce di antichi percorsi[2];
  4. Le carte topografiche antiche, almeno quelle fino ai primi del XIX secolo, forniscono preziose informazioni sull’andamento degli antichi percorsi, in quanto rappresentano un sistema viario che non risente ancora dei cambiamenti dovuti dalla costruzione delle strade carrabili[3];
  5. La presenza di un sito archeologico va sempre valutata al fine di individuare eventuali percorsi storici[4];  
  6. Dall’alto (orto foto e/o immagini satellitari) è spesso possibile intravedere segni di antichi percorsi e aspetti geomorfologici utili alla individuazione di tracce ed elementi collegabili direttamente o indirettamente ai percorsi storici.
  7. I Toponimi possono rivelare elementi di antichità storiche

In relazione al punto al punto c, si veda quanto ricordato da Biagio Pace che riporta quanto scritto dal grande archeologo Paolo Orsi (1859-1935) nel suo libro “Notizie di scavi, Roma -1907”:

“Chi ponesse mano allo studio della viabilità della Sicilia antica, da nessuno mai tentato, arriverebbe alla singolare conclusione che quasi tutte le vecchie trazzere non erano in ultima analisi che le pessime e grandi strade dell’antichità greca e romana, e talune forse rimontano ancora più addietro.”[5].

Su questo principio i greci e i romani, almeno in Sicilia, ripresero, in linea di massima, i percorsi delle antiche trazzere.

[1] Tali trazzere, successivamente chiamate Regie Trazzere, erano necessarie per i collegamenti commerciali, per collegare gli antichi insediamenti tra di loro e per permettere lo spostamento degli animali nei periodi di transumanza

[2] In realtà tale presupposto va preso con un certo grado di cautela, in quanto un tracciato non è mai definitivo e può subire modifiche nel tempo a causa di una moltitudine di motivi (distruzione o abbandono di un insediamento, crescita di importanza di altri insediamenti limitrofi, necessità commerciali, necessità di realizzare percorsi più veloci e adatti ai nuovi e più veloci mezzi di trasporto, ecc)

[3] Su questo principio si basano moti studiosi degli antichi cammini che prendono come riferimento, tra le carte “moderne”, quella realizzata da Samuel von Schmettau nel 1721. Anche la Carta Generale dell’Isola di Sicilia – Officio Topografico 1826 viene presa a riferimento in quanto non riporta le nuove strade carraie costruite a partire dalla prima metà del XIX secolo e che sostituiranno, in molti casi, le vecchie trazzere.

[4] È importante, in particolare per individuare i percorsi di epoca greco-romana ai siti che potrebbero in qualche modo essere associati a: Stationes, Mansiones e Mutationes

[5] La frase è ricordata da Biagio Pace in una sua nota del libro “Arte e Civiltà della Sicilia Antica” Vol. I pag. 462 – Società Editrice Dante Alighieri – 1958

1) Fonti bibliografiche e cartografiche

Sono state analizzate le principali fonti che hanno permesso di individuare un primo nucleo di antichi cammini, in particolare di epoca greca e romana, a partire dalle informazioni fornite dai principali documenti antichi (in particolare la Tabula Peutingeriana e l’Itinerarium Antonini) e dagli studi di studiosi del settore (Tommaso Fazello, Biagio Pace, Michele Amari, Adolfo Holm, Giovanni Uggeri ed altri)

Questa fase ha previsto inoltre la predisposizione e digitalizzazione in formato zoomabile delle principali carte geografiche storiche utilizzate nel progetto.

Oltre alle antiche carte sono state prese in considerazione anche i sentieri, le trazzere e le vie storiche, in particolare quelle raffigurate nella carta di Schmettau del 1721[1], nella Carta Generale dell’Isola di Sicilia del 1826[2], nella carta Europe in the XIX. century (with the Third Military Survey)[3] e nella Cartografia dei Piani Paesaggistici della Regione consultabili online. Questo perché molte trazzere e vie storiche, a partire dalla prima metà del XIX secolo, sono state sostituite da strade carrabili.

Uno strumento utilissimo per la visione delle carte topografiche è stato il sito https://www.oldmapsonline.org/ relativo al progetto “OldmapsOnline” iniziato come una collaborazione tra Klokan Technologies GmbH, Svizzera e The Great Britain Historical GIS Project con sede presso l’Università di Portsmouth, nel Regno Unito, grazie al finanziamento di JISC. Da gennaio 2013 il progetto è migliorato e mantenuto dai volontari e dal team di Klokan Technologies GmbH nel loro tempo libero. L’archivio di Oldmapsonline contiene oltre 400.000 mappe di cui svariate decine relative alla sola Sicilia. Un ulteriore fonte di carte storiche è il sito di Map & Education Center at the Boston Public Library: https://collections.leventhalmap.org/

Questa fase è da considerare dinamica, in quanto ulteriori fonti potranno essere utilizzati via via per migliorare quanto precedentemente fatto.

[1] Nova et accurata Siciliae Regionum, Urbium, Castellorum, Pagorum Montium, Sylvarum, Planitierum, Viarum Situum ac Singularium quorumque locorum et rerum ad Geographiam Partinentium Descriptio Universalis – 1721 autore Schmettau, Samuel von

[2] Carta Generale dell’Isola di Sicilia – Officio Topografico 1826

[3] https://www.lasiciliainrete.it/europe-in-the-xix-century-with-the-third-military-survey/

In basso l’elenco delle fonti bibliografiche e cartografiche

2) Carta Archeologica Multimediale di Sicilia (CAMS)

I risultati dello studio delle fonti bibliografiche e cartografiche sono stati messi a confronto con i ritrovamenti archeologici i cui siti sono catalogati e geolocalizzati all’interno della Carta Archeologica Multimediale di Sicilia. A tale scopo è stata infatti realizzata la Carta Archeologica Multimediale di Sicilia (CAMS) contenente al momento circa 4.000 siti archeologici. 

Gli studiosi degli antichi cammini, per il confronto delle loro analisi, hanno utilizzato ritrovamenti archeologici che potessero aiutare a individuare parte dei percorsi antichi. Tali ricerche si sono prevalentemente basate su carte archeologiche cartacee o digitalizzate, spesso limitate dalla piccola dimensione della carta fisica o dalla bassa risoluzione del documento digitalizzato. Il progetto “Antichi Cammini e Itinerari Storici di Sicilia” mira a superare questi limiti attraverso la realizzazione di una Carta Archeologica Multimediale di Sicilia, che ritengo sia la prima del suo genere.

Questa mappatura dettagliata del patrimonio archeologico di Sicilia, in cui ogni sito è descritto e georeferenziato, ha facilitato l’individuazione dei tracciati di molti degli antichi cammini e rappresenta, indipendentemente dal progetto a cui è associata, la prima Carta Archeologica Multimediale di Sicilia accessibile a tutta la collettività. Una delle numerose caratteristiche di questa carta è quella di essere parte integrante dell’Archivio Heritage, che comprende a sua volta un centinaio di archivi tematici e territoriali integrati tra loro, contenente i beni del Patrimonio Culturale Materiale e Immateriale di Sicilia e Malta, con circa 13.000 beni catalogati.

La CAMS pertanto eredita, dall’archivio Heritage, tutte le caratteristiche che sono tipiche del web 3.0:

  • Multimediale: Schede contenenti testo, immagini, audio e video e quindi con la possibilità di inserire anche audio guide, video guide e ulteriori documenti multimediali di approfondimento 
  • GeoWeb: Informazioni su mappe interattive Google georeferenziate, Localizzazione ed individuazione del percorso per raggiungere il bene (laddove pertinente).  Alcuni beni sono inoltre visibili su Street view, quindi con una visualizzazione a 360° del contesto in cui si trova il bene.
  • SocialWeb: Schede interattive  con la possibilità di inserire recensioni, esperienze. votazioni, commenti e condivisione sui vari social. 
  • Multi tematico e Multi territoriale (Multiarchivio): L’archivio permette la visualizzazione su pagine web di singoli archivi tematici e/o territoriali (integrati tra di loro). Tramite l’assegnazione di nuove categorie e tag è possibile creare un numero illimitato di sotto archivi tematici e territoriali.
  • Ricerca Avanzata: per parole chiave, frasi (full text), città, luoghi, posizioni o aree geografiche scelte dall’utente, posizione fisica dell’utente, categorie, sottocategorie e tag
  • WikiWeb:possibilità di gestione autonoma delle schede a cura degli stessi autori o collaboratori 
  • Multilingue: è utilizzato il sistema innovativo di traduzione automatica neurale.

Ecco il link della Carta Archeologica Multimediale di Sicilia:

https://www.lasiciliainrete.it/archivio-patrimonio-archeologico-di-sicilia/

La realizzazione della carta archeologica multimediale, in realtà è già iniziata a partire dal 1995 all’interno del Progetto Heritage che vede la realizzazione dell’archivio multimediale Heritage contenente il Patrimonio Culturale Materiale e Immateriale di Sicilia e Malta.

3) Carta dei Sentieri e delle Regie Trazzere di Sicilia (CSRT)

Come indicato precedentemente, oltre alle antiche mappe sono stati presi in considerazione anche i sentieri, le trazzere e le vie storiche, in particolare quelle raffigurate nella carta di Schmettau del 1721[1], nella Carta Generale dell’Isola di Sicilia del 1826[2], nella carta “Europe in the XIX Century” (with the Third Military Survey) [3] e nella Cartografia dei Piani Paesaggistici della Regione, tutti consultabili online. Per rappresentare queste informazioni in un unico strumento è stata ideata la “Carta dei Sentieri e delle Regie Trazzere di Sicilia” (CSRT), una carta multimediale ancora in fase di evoluzione. Il progetto complessivo è visualizzabile al seguente indirizzo web:

https://www.lasiciliainrete.it/carta-dei-sentieri-e-delle-regie-trazzere-di-sicilia/

[1] Nova et accurata Siciliae Regionum, Urbium, Castellorum, Pagorum Montium, Sylvarum, Planitierum, Viarum Situum ac Singularium quorumque locorum et rerum ad Geographiam Partinentium Descriptio Universalis – 1721 autore Schmettau, Samuel von

[2] Carta Generale dell’Isola di Sicilia – Officio Topografico 1826

[3] https://www.lasiciliainrete.it/europe-in-the-xix-century-with-the-third-military-survey/

 

3) Carta delle Vie e delle Trasversali Sicule, Greche e Romane

Al momento  sono stati individuati ed è stato effettuato un primo tracciamento di massima, i seguenti cammini storici:

  • I Via Valeria (tratto Messina – Palermo) 
  • II Via Pompeia (Messina – Siracusa) 
  • III Via Aurelia (Catania – Agrigento) 
  • IV Agrigento – Palermo 
  • V Selinuntina (Siracusa – Agrigento – Trapani) 
  • VI Maritima Loca (Siracusa – Agrigento) 
  • VII Catania – Enna – Termini Imerese 
  • VIII Alesa – Enna  (tratto Alesa – Agira) 
  • IX Taormina – Termini Imerese (Tratto Taormina – Calabrò) 
  • X Via Valeria (tratto Palermo – Trapani – Lillibeo)

Inoltre, sono in fase di tracciamento  ulteriori trasversali e vie che collegano le principali vie individuate

Ogni percorso individuato è stato suddiviso in tratti e ogni tratto è a sua volta costituito da Luoghi di Riferimento (LR) individuati sulla base di una serie di Elementi di Riferimento (ER):     

  • Fonti Storiche (FS): Presenza di elementi su fonti storiche (bibliografia)
  • Carte Storiche (CS): Presenza di elementi su fonti storiche (cartografia)
  • Studi Precedenti (SP): Presenza di studi precedenti da parte di studiosi della viabilità antica
  • Siti Archeologici (SA): Presenza di siti archeologici che possono essere contestualizzati con il segmento oggetto dell’analisi
  • Trazzere Storiche (TS): Presenza di trazzere e altri percorsi storicizzati
  • Immagini Satellitari (IS): Presenza di elementi visibili dall’alto (ortofoto e/o immagini satellitari) che possono fornire tracce, anche indirette di percorsi associabili ai percorsi storici
  • Percorsi Naturali (PN): Presenza di percorsi naturali e elementi geomorfologici che possono essere contestualizzati con il segmento oggetto dell’analisi
  • Toponomastica (TP): Presenza di Toponimi che potrebbero fornire informazioni utili ad individuare antiche località, tipologia della zona e affinità con destinazione d’uso del luogo stesso individuato dal toponimo  o altri elementi riconducibili ad eventi storici

Ogni percorso segue le seguenti fasi 

  • Fase A (Percorso Base): In questa fase iniziale, i percorsi vengono delineati come una prima bozza, suddivisi in tratti distinti, tenendo conto dei punti e degli elementi di riferimento. Il percorso base serve come base iniziale per un’analisi dettagliata dei singoli tratti che compongono l’intero percorso identificato.
  • Fase B (Percorso Avanzato): Nella seconda fase, si avvia un processo di affinamento incrementale. Questo passaggio cerca di adattare le singole componenti del percorso il più fedelmente possibile ai percorsi storici e ai tracciati sul terreno. Nei casi in cui le antiche tracce si siano perse, si cerca di adattare il percorso agli itinerari attuali che più si avvicinano a quelli antichi. Questo processo di affinamento tiene parzialmente in considerazione anche la viabilità storica e le vie naturali.
  • Fase C (Percorso Consolidato): Il progetto prevede un ulteriore affinamento incrementale che considera in modo più approfondito la viabilità storica e le vie naturali, integrando ulteriori studi e contributi provenienti dalla comunità scientifica e dagli studiosi del settore.

Inoltre, ogni fase è sottoposta a continue revisioni per tenere conto dei continui aggiustamenti

Si chiarisce che le fasi A e B possono essere considerate come “Studi Propedeutici per la ricostruzione su mappa interattiva degli antichi percorsi storici di Sicilia”. Anche la fase C deve essere vista come dinamica e soggetta a continui miglioramenti, grazie ai contributi della comunità scientifica.

Sulla mappa interattiva, che riproduce un percorso, sono indicate le principali “stazioni” e i siti archeologici incontrati lungo il tragitto.

Una caratteristica essenziale della Carta delle Vie e delle Trasversali Sicule, Greche e Romane è che si tratta di un sistema “dinamico”, in continuo aggiornamento online. Questo permette di apportare modifiche e miglioramenti ai singoli tratti dei percorsi storici qualora emergano nuove informazioni rilevanti.

Una visione globale aggiornata del progetto in diretta e l’accesso a tutti i singoli cammini individuati è visualizzabile al seguente indirizzo web:

Antichi Cammini e Itinerari Storici di Sicilia: Il Progetto in diretta

https://www.lasiciliainrete.it/antichi-cammini-e-itinerari-storici-di-sicilia-tutti-i-percorsi-in-diretta/

Fonti bibliografiche e cartografiche (Aggiornamento aprile 2024)

Nota l’elenco seguente indica la bibliografia di partenza che tratta argomenti inerenti il progetto. Le fonti effettivamente utilizzate per ogni singolo tratto, sono indicate all’interno della descrizione dei singoli tratti dei vari percorsi analizzati nel progetto. 

[1] Giovanni Uggeri: La formazione del sistema stradale romano in Sicilia 

[2] Elisa Bonacini: Una proposta di identificazione lungo la via A Catina – Agrigento in AITNA – Quaderni di Topografia Antica – 4 – Centro Siciliano di Topografia Antica

[3] Biagio Pace: Arte e Civiltà della Sicilia Antica Vol. 1 pag. 453-488

[4] (C28) Tabula Peutingeriana (carta medievale del mondo romano redatta da un monaco di Colmar XIII secolo

[5] (C29) Itinerarium Antonini

[6] Descrizione della Sicilia cavata da un libro arabico (rist. anas. 1764) di Al-Idrisi (Autore), Nuccio Cannarella (a cura di), Domenico Macrì (Traduttore) Pubblicazione del 2019

[7] “Geografia di Guidone IX secolo

[8] (C4) – (C7) Carta della Sicilia di Samuele di Schmettau (1719-1721)

[9] “Cosmografia” dell’anonimo Ravennate VIII secolo

[11]: Patitucci – G. Uggeri, Contributo alla Tabula Imperii Byzantini della Sicilia: la Valle dell’Ippari, in S.A.M.I., Atti VII Congr. Naz. arch. Med. (Lecce 2015), Firenze 2015, pp. 436-41.

[12]: Dalla Sicilia all’Adriatico. Rotte marittime e vie terrestri nell’età dei due Dionigi (405-344) di Giovanni Uggeri. Estratto da: La Sicilia dei 2 Dionisi : Atti della settimana di studio Agrigento 24-28 febbraio 1999 (Progetto Agragas, 2.

[13]: G. Uggeri :  Itinerari e strade, rotte, porti e scali della Sicilia tardoantica, in Atti IX Congresso Sicilia Antica (Palermo 1997), «Kokalos» 43-44 (1997-1998), Roma 2000, pp. 299-364.

[14]: Il Sistema viario romano in Sicilia e le sopravvivenze medioevali. Estratto da : LA SICILIA RUPESTRE NEL CONTESTO DELLE CIVILTA’ MEDITERRANEE Atti del sesto Convegno Internazionale di studio sulla Civiltà Rupestre Medioevale nel Mezzogiorno d’Italia (Catania – Pantalica – lspica, 7-12 settembre 1981) – Congedo Editore  Galatina – 1986

[15]: G. Uggeri: La viabilità romana in Sicilia con particolare riguardo al III e al IV secolo. In Kokalos  XXVIII-XXIX  1982-1983

[16] G. Uggeri . Sistema viario e insediamento rupestre tra antichità e medioevo. Estratto dal volume HABITAT – STRUTTURE – TERRITORIO Congedo Editore  Galatina – 1978 

[17]: G. Uggeri . La Sicilia nella “Tabula Peutingeriana” – Editore Loffredo – Napoli 1968

[18]: G. Uggeri: Viabilità antica e viabilità medievale. Un esempio di persistenza nella lunga durata: La via Palermo – Agrigento, in Società multiculturali nei secoli V-IX(Atti VII giornate sull’età romanobarbarica, Benevento), a cura di M. Rotili, Napoli 2001, pp. 321-36.

[19]: Atti del Convegno L’antica Petiliana nell’Itinerarium Antonini Delia (CL) 6 Settembre 2014 a cura di Luigi Santagati e Paolo Busub – Società nissena di storia patria – Collana Scarabelliana n. 24

[20] CAMMINI E VIE SACRE IN SICILIA Guida alla scoperta delle esperienze di cammino da percorrere in Sicilia Diario di viaggio per segnare i “passi” dei Cammini – Brochure a cura della Regione Sicilia – 2014. Iniziativa realizzata dall’ assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo con risorse di cui al Progetto di Eccellenza “Itinerari di turismo naturalistico” L. 296/2006 Art. 1

[21] G. Uggeri : Sull’Itinerarium per maritima loca da Agrigento a Siracusa, «Atene e Roma», n.s., XV (Firenze 1970), 2-3, pp. 107-117.

[22] Adolfo Holm Storia della Sicilia Antichità Vol. III Cap IV

[23] Statio amoena Sostare e vivere lungo le strade romane a cura di Patrizia Basso Enrico Zanini

[24] Il sistema a rete delle trazzere demaniali: documento di autore sconosciuto trovato in internet link: https://docplayer.it/21507277-Il-sistema-a-rete-delle-trazzere-demaniali.html

[25] Da Renda a Palermo a cura di: Maria Carmela Ferracane, Sandra Proto, Fabio Militello Regione Siciliana 2013

[26] Biagio Pace : I più recenti scavi di Camarina in Archivio Storico per la Sicilia Orientale Anno XIV – Fascicolo I, II, II (1917)

[27] Marco Sfacteria: Viabilità romana in Sicilia. Nuove osservazioni sull’ipotetico percorso della via interna Catania-Agrigento – Rivista P e lo r o I, 1 – 2016

[29]: Corrado Fianchino, Gaetano Sciuto: I percorsi delle naturalità nel sud-est della Sicilia – Aracne Edittrice – 2017

[30] LE VIAE PUBLICAE : PROFILI TECNICI E REGIME GIURIDICO Tesi di Dottorato di Giulia Calcagno

[31] Mansionibus nunc institutis (It. Ant. 94,2). Dottorato di Ricerca di Marco Sfacteria (It. Ant. 94,2). 2016 + [31B] Tavole associate

[32] Luigi Santagati: Quando le trazzere non si chiamavano trazzere in Ricerche storiche e archeologiche nel Val Demone Atti del Convegno di studi Monforte san Giorgio (Messina 17-18 maggio 2014

[35] Francesca Buscemi: Percorsi antichi e viaggiatori moderni attraverso gli Iblei. Note di topografia storica in: Paesaggi archeologici della Sicilia sud-orientale. Il paesaggio di Rosolini  a cura di Francesca Buscemi e Francesco Tomasello – pubblicato all’interno del progetto Progetto K.A.S.A 2008 (Koinè Archeologica, Sapiente Antichità) finanziato nell’ambito del programma Interreg IIIA Italia-Malta, anno 2004-2006

[36] Tommaso Fazello – Storia di Sicilia Volume I.  Palermo

[37] Dizionario topografico della Sicilia di Vito Amico – tradotto da Gioacchini di Marzo Vol. 1 – Palermo 1855

[38] Dizionario topografico della Sicilia di Vito Amico – tradotto da Gioacchini di Marzo Vol. 2 – Palermo 1859

[39] Aldo Casamento – La Sicilia dell’Ottocento – Cultura topografica e modelli cartografici nelle rappresentazioni dei territori comunali. Le carte della Direzione Centrale di Statistica – Edizioni Giada – Palermo – 1986

[40] Tucidide – La Guerra del Peloponneso Vol. VI, VII

[41] Luigi Bernabò Brea La Sicilia prima dei Greci – Edizione Il Saggiatore 1958

[42] Giorgio Bejor – Aspetti della romanizzazione della Sicilia. In: Modes de contacts et processus de transformation dans les sociétés anciennes. Actes du colloque de Cortone (24-30 mai 1981) Rome : École Française de Rome, 1983. pp. 345-378. (Publications de l’École française de Rome, 67);

[43] G. Perez – La Sicilia e le sue strade Palermo 1861

[44] Cicerone “Il Processo di Verre”

[46] Aurelio Burgio: La via Catina-Thermae tra l’alta valle dell’Imera Meridionale e la costa tirrenica: ipotesi sul tracciato e sopravvivenze medievali in Atti del Convegno di Studi: Itinerari e comunicazioni in Sicilia tra Tardo-antico e Medioevo –  Caltanissetta il 16 Maggio 2004

[47] Rosalba Panvini: Itinerari di età romana nella Sicilia Centromeridionale in Atti del Convegno di Studi: Itinerari e comunicazioni in Sicilia tra Tardo-antico e Medioevo –  Caltanissetta il 16 Maggio 2004

[48] Salvatore Scarlata e Liborio Bellone: Un’ipotesi di percorso in età antica tra Catania ed Enna in Atti del Convegno di Studi: Itinerari e comunicazioni in Sicilia tra Tardo-antico e Medioevo –  Caltanissetta il 16 Maggio 2004

[49] Luigi Santagati  Per una topografia della Sicilia antica. Itinerari e trazzere in Atti del Convegno di Studi: Itinerari e comunicazioni in Sicilia tra Tardo-antico e Medioevo –  Caltanissetta il 16 Maggio 2004

[50] Lucia Arcifa: Viabilità e insediamenti nel Val Demone. Da età bizantina a età normanna in Atti del Convegno di Studi: Itinerari e comunicazioni in Sicilia tra Tardo-antico e Medioevo –  Caltanissetta il 16 Maggio 2004

[51] Carlo Citter, Giuseppe Maria Amato, Valentina Di Natale, Andrea Patacchini : A Stratified Route Network in a Stratified Landscape. The Region of Enna (Central Sicily) from the Bronze Age to the 19 th c. AD. 

[52] : Map 47 Sicilia Compiled by R.J.A. Wilson, 1997 

[53]: Luigi e Marilisa Santagati: Bibliografia ragionata sulla viabilità della Sicilia  antica – in Atti del Convegno L’antica Petiliana nell’Itinerarium Antonini – Delia (CL) 6 Settembre 2014

[54]: Luigi e Marilisa Santagati: Sulle cosiddette vie francigene di Sicilia. oppure anche il vescovo Gualtiero era una via? – in Archivio Nisseno Anno XI – n. 21 Luglio – Dicembre 2017)

[55]: Giuseppe Arlotta, Vie Francigene, hospitalia e toponimi carolingi nella Sicilia medievale. In Atti del Congresso Internazionale di Studi (26-29 ottobre 2000) – Salerno

[56]: Giuseppe Maria Amato: La Magna Via Francigena e la Sicilia. Brevi riflessioni sulla nascita di un equivoco e sul suo uso in termini di “turismo culturalmente insostenibile” (testo pubblicato su Accademia.edu)

[57]: Piano Paesaggistico Regione Sicilia – Ambiti 2-3 Trapani : Schede delle Regie trazzere ambito 3

[58]: Davide Comunale: Itineraria, monumenti e strade: per un nuovo approccio topografico e culturale alla viabilità regionale Le Vie Francigene di Sicilia e il caso della Magna Via Francigena (2017)

[59]: Angelo Vintaloro- “Atlante della antica viabilità della Sicilia centro-occidentale”- Editore Archeoclub Alto e Medio Belice Corleonese

[60] Luigi Santagati:  Un pò di luce sulla via Valeria romana. In “Ricerche storiche ed archeologiche nel Val Demone – Atti del II convegno Barcellona Pozzo di Gotto (ME) Parco Jalari – 1 e 2 aprile 2017”

[61] Luigi Santagati: Su una possibile via romana a Capo Calavà. In Medieval Sophia 14 (luglio – dicembre 2013)

[62] Luigi Santagati: LA VIA CONSOLARE ROMANA VALERIA DAL PONTE SUL FIUME IMERA A MARSALA E TRAPANI, In Galleria – Anno II – N° 2 Gennaio – Giugno 2021 

[63]: Elisa Bonacini: Capitoniana a Contrada Favarotta – Tenuta Grande?  In Valdinoto Rivista della Società Calatina di Storia patria e Cultura  1/2006

[64]:Relazione a cura di Chiara Michelini    Il miliario di Aurelius Cotta (ILLRP n. 1277): una lapide in contesto.  © 2006 Scuola Normale Superiore Pisa

[65] Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Palermo. Archeologia i Siti dell’Entroterra

[66] Notiziario Archeologico della Soprintendenza di Palermo 3/2016

[67] Da Parthenicum a Hykkara in Il primo cristianesimo nell’Africa romana in Sicilia – quattro note – Studi di Archeologia – Dipartimento di Beni Culturali. Sezione Archeologia Università di Palermo (2011)

[68] Biagio Pace – Camarina – Topografia – Storia – Archeologia Catania 1927

[99]: Ignazio Caloggero: Il Progetto Antichi Cammini e Itinerari Storici di Sicilia. 

Cartografia 

CAMS: Carta Archeologica Multimediale di Sicilia – Link: CAMS

C1: Road and rail communications – 1943 Autore: Great Britain. Army. Royal Engineers. Field Survey Company, 514th.

C2: Regni & Insvlae Siciliae Tabula geographica ex Archetypo gradiori in hoc compendium redacta  – 1747  autore: Homann, Johann Baptist

C3:  Carta generale della isola di Sicilia -1826 autore Smyth, William Henry (si veda C15)

C4: Nova et accurata Siciliae Regionum, Urbium, Castellorum, Pagorum Montium, Sylvarum, Planitierum, Viarum Situum ac Singularium quorumque locorum et rerum ad Geographiam Partinentium Descriptio Universalis – 1721 autore Schmettau, Samuel von

C5: Carte de l’Isle et Royaume de Sicile – 1717 –  Autor: Delisle, Guillaume, 1675-1726

C6: Siciliae Insulae – 1720 –  Autor : Covens, Johannes, 1722-1794

C7: Sicily. Publisher: Robert Laurie & James Whittle (1799) (sempre riferibile alla carta di Schmettau))

C9: Insvlae sive Regni Siciliae, ante omnes Mediterranei maris Insulas clarissima. Autor: Weigel, Christoph, 1654-1725

C10: Regni & insvlae Siciliae tabula geographica – 1747

C11: Mappa Geographica totius Insulae et Regni Siciliae Autor: Seutter, Matthäus, 1678-1757

C12: Siciliae Antiquae quae et Sicania et Trinacria dicta tabula geographic – 1714). Publisher: L’Isle, Guillaume de, 1675-1726

C13: [4] Tabula Peutingeriana (carta medievale del mondo romano redatta da un monaco di Colmar XIII secolo

C14: [5] Itinerarium Antonini

C15A: Carta Generale dell’Isola di Sicilia – autore Smyth, William Henry, Publisher: Officio Topografico 1826 (Sud-Est) 

C15B: Carta Generale dell’Isola di Sicilia – autore Smyth, William Henry, Publisher: Officio Topografico 1826 (Nord est)

C15C: Carta Generale dell’Isola di Sicilia – autore Smyth, William Henry, Publisher: Officio Topografico 1826 (Ovest)

C15D: Carta Generale dell’Isola di Sicilia – autore Smyth, William Henry, Publisher: Officio Topografico 1826 (Area Agrigento)

 C16:  Linee guida del Piano territoriale paesistico regionale – Viabilità storica

C17: Siracusa ai tempi di Gelone e Gelone I cartina con le strade in uscita da Siracusa allegata al libro di Adolfo Holm : Storia di Sicilia-Vol. I  

C18: Rete Trazzerale di Sicilia (1929). Pubblicata nella Rivista del Catasto e dei Servizi erariali nel 1941 e circolante sul web

C19: AKRAKAS  cartina Allegata al libro di Adolfo Holm : Storia di Sicilia-Vol. I  

C20: L’ Isola di Sicilia divisa nelle sue valli. Calcografia camerale (1792) (Rome, Italy) –  Autore: Ram, de Johannes 1648-1693

C21: Regni Siciliae et insulae Maltae et Gozae, cum circumjacentibus insulis (1690) Autore: Ram, de Johannes 1648-1693

C22: Central and south Italy: to accompany the handbooks for travellers (1858) Autore : Murray, John, 1808-1892

C23: Septima Europa tabula continet Sardininiam & Sicilia insulas Autore: Ptolemy, 2nd cent. Stampa Hol, Lienhart (1482)

C24: Septima Europa tabula Autore: Ptolemy, 2nd cent. Stampa Contributore :  Silvani, Bernardo Stampa Venice : J. Pentius de Leucho  (1511)

C25: South Italy (1860) Pubblicazione: Illustrated Times (London)

C26: Europe in the XIX. century (with the Third Military Survey)  

C27: Carta Comparata della Sicilia Moderna  – con la Sicilia del XII secolo – A.H Dufour Geografo e Michele Amari – Parigi 1859   

C28: Siciliae Antiquae Tabula (1834) (Sicilia Tabulae Peutingerianae)

C29: La Sicile Pour l’Histoire Romaine (1740) 

C30: Cartografia dei Piani Paesaggistici della Regione consultabili online (per le trazzere e percorsi storici)

C31: Topografia Storica e Archeologica del TERRITORIO CAMARINESE allegato al volume [68] Biagio Pace – Camarina 

C32: Carta dei Sentieri e delle Regie Trazzere.

 

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