Zucca virmiciddara, Cucuzza virmiciddara
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Descrizione

Zucca virmiciddara, Cucuzza virmiciddara

 

Prodotto inserito nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT)

Tipologia PAT : Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati

Scheda tecnica del prodotto agroalimentare tradizionale (P.A.T)

Territorio interessato alla produzione: Territori Comunali di Altofonte e Monreale racchiusi nell’Area metropolitana di Palermo (individuata con Decreto Presidente Regione Sicilia 10/8/1995). Tali territori appartenevano storicamente al re Normanno Guglielmo II e successivamente all’arcidiocesi di Monreale.

Descrizione sintetica del prodotto: Piccole zucche dalla forma ovoidale. La buccia è verde scuro ma presenta diverse macchie bianche ovali disposte su striature orizzontali che conferiscono alla zucca un aspetto caratteristico L’interno è bianco e non presenta cavità. Internamente la zucca ha tre settori. A seconda del grado di maturazione i semi possono essere bianchi o neri.

Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura: La zucca è una pianta con tralci che tende ad appoggiarsi su tutori. Dai rami poi penderanno le zucche mature. Durante la coltivazione si cerca di fare in modo che la zucca si “arrampichi” su tutori facilmente raggiungibili e/o evitando il contatto col suolo che potrebbe fare marcire il frutto prima della raccolta.

Le zucche più tenere vengono usate per le ricette comuni a base di zucca. Le zucche più dure si prestano anche alla trasformazione in confettura che nel monrealese viene chiamata “zuccata”o “cucuzzata”.

Materiali e attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione e il condizionamento: Non richieste

 

attrezzature particolari e/o specifiche

Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura: Per la conservazione si preferiscono locali asciutti e ventilati per evitare un’eventuale formazione di muffe o marcescenza. La trasformazione in confettura tradizionalmente viene effettuata nelle cucine casalinghe.

Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: La zucca virmiciddara era molto coltivata nelle campagne monrealesi in quanto ingrediente fondamentale per le paste monacali (o biscotti oblunghi) inventate dalle suore benedettine monrealesi. La loro importanza era tale che nel 1838 il termine “zucca virmiciddara” è stata inserito nel “NUOVO DIZIONARIO SICILIANO-ITALIANO compilato da una società di persone di lettere per cura del barone Vincenzo Mortillaro” Vol 1 con la seguente dizione:

“9 – CUCUZZA VIRMICIDDARA, altra varietà molto simile nello esterno ai poponi, ma un poco allungata, ed ovale, se non che ha la corteccia marmorizzata, è molto buona a mangiare, ed è così detta dallo sciogliersi la sua polpa, quando è cotta, in tanti fili simili ai vermicelli”.

Fonte Schede Pat: Regione Sicilia 

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: web

Contributi informativi:  Web, Regione Sicilia

Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi

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