Sito archeologico di Capo S.Croce
Denominazione
Sito di età tardo-antica; recupero di ceppi d’ancora di età antica sui fondali vicini. (A2.3) (D).
Descrizione
Sul promontorio furono identificati i resti di una chiesa seicentesca dedicata a S. Elena con annesso eremo, inglobati in un edificio di età posteriore. La presenza, sul versante occidentale del monte, di un insediamento rupestre di età tardo-antica, il toponimo del sito e i racconti degli eruditi locali, hanno permesso di localizzare in questa zona un’area di culto risalente all’epoca paleocristiana. Al largo di Capo S. Croce furono recuperati due ceppi d’ancora, il maggiore dei quali, in piombo massiccio, datato da Mentesana al IV sec. a.C.
Notizie storiche
Malaterra narra della flotta di Ruggero ferma al largo di Capo S. Croce la notte precedente la battaglia contro l’emiro Benavert. Fazello fa risalire l’origine del nome ad una edicola votiva che era stata eretta in questo luogo. Racconti locali riportano che fu l’imperatrice Elena, madre di Costantino, a farla erigere. La stessa, tornando da Gerusalemme con la reliquia di S.Croce, sarebbe stata sorpresa da una tempesta e si sarebbe salvata, sbarcando sulla costa. L’ex-voto venne distrutto e nel ‘600 venne ricostruita nello stesso luogo una chiesa dedicata a S. Elena.
Fonti bibliografiche
Malaterra G., Historia sicula, in Muratori L., Rerum Italicarum scriptores, tomo V, p.590; Idrisi, Descrizione delle coste della Sicilia, in Amari M., Biblioteca arabo-sicula, Torino-Roma 1881, ristampa 1982, p.125; Fazello T., De rebus siculis decades duae, Palermo 1558, p. 75; Houel J., Voyage pittoresque des isles de Sicile, de Malta et de Lipari,1785, vol. III, p.69; F. Zuppello Santangelo F., Memorie storiche della città di Augusta (fine XVIII sec. – inizi XIX sec., ms. inedito, Biblioteca comunale di Augusta, fondo Blasco), p.42; Amico V., Dizionario topografico della Sicilia, I, , s.v. Croce (capo di S.); Pinto, Palermo 1858, p.7; Mentesana M., Ancore greche, “Magna Grecia”,5, 1968, p.6; id., 1973, pp.29-30; id., 1985, p.34; Paci S., “Sant’Elena in Augusta, Notiziario storico di Augusta”, 19, 1997, pp.185-203; Lanteri R., Augusta e il suo territorio, elementi per una carta
archeologica, 1997, pp. 65-66; Linee Guida 1999, Carta Siti Archeol. n. 220
Area di interesse archeologico, art. 142 lett.m) D.lgs. 42/04
(Fonte testo scheda di rilevazione n. 23 Piano Paesistico della Provincia di Siracusa – Beni Archeologici)
COMUNICATO: Bene catalogato ma geolocalizzato parzialmente. Vi invitiamo a fornire il vostro contributo fornendoci informazioni utili che ci permettano di geolocalizzare il bene catalogato. Si veda anche “Patrimonio Culturale da Geolocalizzare“
Schede Beni Archeologici Piano Paesaggistico di Siracusa
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Contributi informativi: Web, Regione Sicilia
Foto: Scheda su indicata
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