Santuario Maria S di Capo d’Orlando ed il miracolo del pellegrino della buccina
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Descrizione

Santuario Maria S di Capo d’Orlando ed il miracolo del pellegrino della buccina

Nell’ottobre del 1598, sul castello del Capo, due guardiani, i fratelli Raffa udirono dei rumori e affacciandosi videro un pellegrino che senza parlare, prese una bùccina, utilizzata per dare l’allarme agli abitanti del borgo durante le numerose incursioni dei pirati e cominciò a suonarla. I guardiani lo richiamarono ma lui continuò imperterrito, si avvicinarono al pellegrino che scappando lasciò a terra un sacchetto contenente una cassetta, contenente un piccolo simulacro raffigurante  la Madonna che aveva tra le braccia il bambino Gesù, ed era di una bellezza folgorante, e assomigliava alla Madonna miracolosa di Trapani. I guardiani credettero di riconoscere nel pellegrino San Cono Navacita. Saputo dell’accaduto il prefetto di Capo dOrlando, Antonino Piccolo, si recò a far visita alla Madonna  e  supplicò alla stessa  di salvargli i figli affetti da vaiolo, i quali furono guariti, compiendo il primo dei tanti miracoli che si dice la Madonna abbia compiuto. Successivamente ai fatti, sullo stesso luogo che si dice indicato da San Cono in una delle sue apparizioni fu costruito, nel 1600 il Santuario che ospito la Madonna precedentemente conservata a Naso 

Bene inserito nel registro LIM della Regione Sicilia (Luoghi del Sacro)  – Settore “Luoghi del Culto Mariano”

  • Santuario Maria S di Capo d’Orlando

Sito inserito nella Carta Regionale dei luoghi dell’identità della memoria nell’area (LIM) ” I Luoghi del Sacro”: I luoghi del Culto Mariano

Visualizza la mappa interattiva con i luoghi del Culto Mariano: Mappa Interattiva I Luoghi del Culto Mariano

 

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