Santuario della Madonna delle Lacrime e il miracolo della lacrimazione
Il 29-30-31 agosto e il 1° settembre del 1953, un quadretto di gesso, raffigurante il cuore immacolato di Maria, posto come capezzale di un letto matrimoniale, nella casa di una giovane coppia di sposi, Angelo Iannuso e Antonina Giusto, in via degli Orti di S. Giorgio, n. 11, ha versato lacrime umane.
Il fenomeno si verificò, ad intervalli più o meno lunghi, sia all’interno che all’esterno della casa.
Molte furono le persone che videro con i propri occhi, toccarono con le proprie mani, raccolsero e assaggiarono la salsedine di quelle lacrime.
Il 2° giorno della lacrimazione, un cineamatore di Siracusa riprese uno dei momenti della Lacrimazione.
Quello di Siracusa è uno dei pochissimi eventi così documentati.
Il 1° settembre una Commissione di medici e di analisti, per incarico della Curia Arcivescovile di Siracusa, dopo aver prelevato il liquido che sgorgava dagli occhi del quadretto, lo sottopose ad analisi microscopica. Il responso della scienza fu: “lacrime umane”.
Terminata l’indagine scientifica il quadretto smise di piangere. Era il quarto giorno.
La Chiesa riconobbe la prodigiosità dell’evento in breve tempo e nel 1994 san Giovanni Paolo II consacrò il Santuario meta ogni anno di milioni di pellegrini
Bene inserito nel registro LIM della Regione Sicilia (Luoghi del Sacro) – Settore “Luoghi del Culto Mariano”
- Santuario della Madonna delle Lacrime
Sito inserito nella Carta Regionale dei luoghi dell’identità della memoria nell’area (LIM) ” I Luoghi del Sacro”: I luoghi del Culto Mariano
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