Sale Marino Naturale
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Descrizione

Sale Marino Naturale

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Prodotto inserito nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT)

Tipologia PAT: Condimenti

Area di Produzione: Comuni di Trapani e Paceco

Scheda tecnica del prodotto agroalimentare tradizionale (P.A.T)

Territorio interessato alla produzione: Comuni di Trapani e Paceco.

Descrizione sintetica del prodotto: Il sale marino risulta più completo di oligoelementi e più delicato, per la presenza di potassio e magnesio, rispetto al salgemma.

Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura: L’estrazione del sale avviene nelle cosiddette saline. La salina di tipo tradizionale è costituita da quattro ordini di vasche: la “fridda” o vasca di prima entrata, il “vasu cultivu” o vasca evaporante, le “caure” o vasche evaporatrici, le “casseddi” o vasche salanti. Per favorire l’evaporazione e la concentrazione del cloruro di sodio le vasche diminuiscono di ampiezza e profondità e aumentano di numero. Accanto alle vasche salanti su piattaforme chiamate “ariuni”, il sale estratto viene accumulato in volumi piramidali, detti “tumuli”.

Materiali e attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione e il condizionamento: Le piattaforme vengono ricoperte da tegole di terracotta dette “ciaramiri” per evitare i danni che possono arrecare le piogge. Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura: Il sale marino viene raccolto nei locali adiacenti le saline e confezionato a mano con metodi tradizionali senza aggiunta di additivi; non è lavorato e privo di qualsiasi trattamento chimico per mantenere tutti i suoi elementi oligominerali.

Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: Il sale è sempre stato un bene talmente prezioso che ha dato il nome alla paga dei lavoratori: il salario, che nell’antica Roma era la paga minima del soldato, composta, tra l’altro da un pugno di sale. La costa bassa dei litorali trapanesi ed il clima favorevole consentirono ai Fenici l’impianto delle prime saline che la storia ricordi. Oggi esse si concentrano principalmente in prossimità della città di Trapani, nell’aria di Nubia (Comune di Paceco) e sull’isola grande dello Stagnone di Marsala, vicinissima all’isola di Mothia.

Fonte Schede Pat: Regione Sicilia 

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Contributi informativi:  Web, Regione Sicilia

Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi

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