Presepe del Pescatore
Da il Natale in Sicila – Scuola G. Macherione di Giarra : http://www.sicilia.lafragola.kataweb.it/catania/medie/gmacherione-giarre/story480131.html
Il presepe a Torre Archirafi
Bambini ed adulti aspettano con impazienza il 25 dicembre, giorno in cui si festeggia la nascita di Gesù Bambino. Nel mio paese, Torre Archirafi, noi ragazzi dell’Azione Cattolica, cominciamo a preparare questa festa già verso la metà di novembre. Il nostro parroco, Padre Carmelo, ci rende partecipi d¿ogni sua idea e noi ragazzi ne siamo entusiasti.
Il presepe è un vanto per il nostro paese. Se ne fanno ben due. Nel cortile della chiesa, si prepara un gran presepe quasi a misura d’uomo. I lavori per la costruzione dei pezzi iniziano già ad ottobre. Si costruisce la mangiatoia dentro la ricostruzione della famosa torretta di Torre Archirafi. Sulla paglia, la notte di Natale sarà posto il bambinello, una fantastica statua che appartiene alla Chiesa da tanti anni. Ai due lati sono messi Giuseppe e la Madonna che non sono statue ma delle gigantografie. Ai piedi del Bambinello troviamo il bue e l’asinello. I pastori, anche loro a misura d’uomo, sono sparsi nel cortile vicino al pozzo e alle varie costruzioni che ogni anno cambiano riproducendo un pezzo dell’antico paese. Quasi una tradizione è quella di mettere in un angolo una barca, come se fosse messa a mare, per ricordare che Torre Archirafi è un paese di pescatori. Le piante che circondano lo scenario sono vere com¿è vero e pieno d’amore, l’impegno che mette chi lo realizza. Bisogna solo sperare che il tempo sia dalla loro parte e non come l’anno scorso che il maltempo ha spazzato buona parte del lavoro fatto.
In una stanza attigua alla Chiesa è rappresentato un altro presepe. E’ molto grande e viene chiamato il “Presepe del Pescatore”, opera di un signore del posto che lo prepara con tanto impegno.
Le statuine le realizza lui personalmente e ogni anno ce n’è una nuova che il parroco comunica in anteprima durante una Santa Messa. In questo presepe si può vedere il giorno e la notte perché con un meccanismo elettrico, che fa muovere anche tante statuine, lo scenario cambia.
Vengono a vederlo dai paesi vicini perché è veramente bello. La scenografia riprende il paese di Torre Archirafi al completo. Alle spalle troviamo l’Etna in eruzione; la lava che scende a valle sembra vera e in alcuni momenti si può vedere addirittura il vulcano che erutta. Ai piedi del monte troviamo tante casette e scendendo a valle, troviamo rappresentato il lungomare di Torre Archirafi con i suoi pescatori sulle barche, i pesciolini veri e una voce registrata in sottofondo, racconta la storia del paese e quella di Gesù. C’è il pescatore con la lenza, il panettiere che sforna il suo pane, il calzolaio, il macellaio… tutte statuine in movimento.
In un angolo, ai piedi dell’Etna, troviamo la mangiatoia con la Madonna, Giuseppe, il bue e l’asinello e tanti pastorelli che attendono di adorare il Bambino. Dal lato opposto arrivano i Re Magi accompagnati dalla stella cometa in movimento e da una dolce musichetta. Per scoprire che effetto fa quando lo osservi bisogna visitarlo di persona e per qualche minuto lasciarsi catturare dalla magia che trasmette il Natale.
Fonte testo: http://www.sicilia.lafragola.kataweb.it/catania/medie/gmacherione-giarre/story480131.html
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Contributi informativi: Web
Foto: https://casavacanzamaretna.wordpress.com/natale-in-sicilia/la-via-dei-presepi-a-riposto/
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