Pani co pipi
Prodotto inserito nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT)
Tipologia PAT : Prodotti della gastronomia
Scheda tecnica del prodotto agroalimentare tradizionale (P.A.T)
Territorio interessato alla produzione: Comune di Buccheri (SR).
Descrizione sintetica del prodotto: Pane raffermo ammorbidito con un composto liquido di estratto di pomodoro, condito con origano, peperoncino, olio e uova.
Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura: Preparare in padella un soffritto di cipolla, aggiungere dell’acqua e portare ad ebollizione. Far sciogliere l’estratto di pomodoro, aggiungere un pizzico di sale e del peperoncino. Aprire le uova e rompere il tuorlo con la forchetta senza sbatterlo.
Tagliare il pane raffermo a fette spesse circa due centimetri, introdurle nella padella e coprirle con il sugo già pronto.
Quando le fette si sono ammorbidite aggiungere un filo di olio e un po’ di origano. Si serve caldo.
Materiali e attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione e il condizionamento: Nessuna attrezzatura specifica.
Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura: Idonei ambienti domestici o cucine di osterie.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: Nella prima metà dell’Ottocento, nell’area dell’altopiano ibleo, cominciò ad essere utilizzato il pomodoro, che si affiancava al già utilizzato peperoncino. A Buccheri la colazione tipica invernale dei contadini e dei nivaroli (lavoratori della neve) era u pani co pipi, un alimento che sazia e riscalda, ottimo per coloro che devono andare a lavorare la mattina presto.
U pani co pipi o pani ca brucia viene descritto nel libro di L. Lombardo, La cultura popolare, a cura di Massimo Papa e nel Ricettario dell’osteria “U locale” dei fratelli Formica, da cui si ricava il giusto modo di cucinarle.
Fonte Schede Pat: Regione Sicilia
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: web
Contributi informativi: Web, Regione Sicilia
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