Isola di Pantelleria e area marina circostante (ITA010030)
Street View (se presente)
Descrizione

Isola di Pantelleria e area marina circostante

Tipologia sito: ZSC – Zona Speciale di Conservazione 

Codice: ITA010030 – Ettari: 3402

Descrizione: 

 

 L’Isola di Pantelleria, estesa per circa 83 kmq, costituisce la parte emersa di un imponente edificio vulcanico che affiora nel Canale di Sicilia, lungo il rift di contatto fra il continente africano e quello europeo. Dal punto di vista amministrativo ssa interessa il territorio del comune di Pantelleria (provincia di Trapani). L’orografia del territorio insulare è dominata dal rilievo di Montagna Grande (836 m), originatosi per sollevamento vulcano-tettonico; fra i numerosissimi coni vulcanici che punteggiano il territorio, prevalgono Monte Gibele (700 m), Cuddia di Mida (591 m) e Cuddia Attalora (560 m). La complessa morfologia dell’area insulare è legata alla sua stessa natura litologica, esclusivamente vulcanica, che trae origini da diverse masse laviche succedutesi nel tempo e fra loro sovrapposte, al punto da ricoprire anche parte dei numerosi centri eruttivi. Come evidenziato nella carta geolitologica, le principali litologie affioranti possono ricondursi a due gruppi essenziali di vulcaniti: acide e basiche. Le condizioni climatiche si diversificano notevolmente rispetto a quelle registrate nelle altre isole del Canale di Sicilia; ciò è dovuto soprattutto all’impatto delle correnti aeree, provenienti in prevalenza da nord/nord-ovest, le quali originano perturbazioni nella parte più elevata del territorio, determinando anche la formazione di frequenti nebbie. L’isola appartiene a tre differenti piani bioclimatici: inframediterraneo semiarido, termomediterraneo secco e mesomediterraneo subumido;i rispettivi limiti altimetrici presentano un evidente sfalsamento verso est/nord-est, a seguire la direzione dei venti dominanti.L’isola di Pantelleria, di origine vulcanica, è situata nelle parte più profonda dello Stretto di Sicilia. I fondali dell’isola sono rocciosi e prevalentemente verticali nei primi 5 metri di profondità; il resto dell’infralitorale digrada verso il largo fino a circa 30-40 metri di profondità, dove il substrato è caratterizzato da sabbia e grossi massi. La vegetazione dell’isola (Alongi et al, 2004) è caratterizzata dalle tipica zonazione bentonica del Mediterraneo solo nell’ superiore (fino a circa 12 metri di profondità) con la successione batimetrica di popolamenti a Cystoseira. Al di sotto, i popolamenti a Cystoseira sp.pl., presenti negli anni ’70 (Giaccone et al., 1973), sono stati sostituiti da popolamenti caratterizzati da alghe a più larga valenza ecologica soprattutto Dictyotaceae e Sphacelariaceae (Alongi et al., 2004); la sostituzione di tali popolamenti non sembra essere legata a fenomeni di inquinamento o di alterazione ambientale, ma probabilmente a cambiamenti delle caratteristiche chimico-ficiche delle acque dell’infralitorale medio e profondo (Alongi et al., 2004).Su substrati mobili è invece presente Posidonia oceanica che forma estese praterie ben strutturate.Infine, va evidenziato che alcune zone dell’isola sono interessate da fenomeni di vulcanismo secondario

Per la sua posizione topografica nel Canale di Sicilia, le caratteristiche geo-morfologiche del territorio, gli interessanti aspetti floristici e fitocenotici, le espressività di un paesaggio lavico minuziosamente modellato dalle attività antropiche millenaria , l’isola di Pantelleria costituisce un’area di notevole interesse naturalistico-ambientale. L’isola presenta anche una rilevante importanza faunistica; si colloca peraltro lungo la principale zona di migrazione tra Europa ed Africa della Sicilia occidentale. Nell’elenco riportato nella sezione 3.3, vengono menzionati alcuni interessanti elementi della flora, la cui presenza nel territorio è ritenuta di particolare interesse fitogeografico (D).L’isola di Pantelleria svolge un ruolo molto importante per la migrazione degli uccelli da e verso il nordafrica. La popolazione di Parus teneriffae che vive sull’isola è considerata l’unica europea. Particolarmente significativa è anche la presenza del Coluber hippocrepis nigrescens assente in Sicilia e nella penisola italiana. Numerose specie di insetti endemiche o comunque minacciate.I popolamenti a Cystoseira sp.pl. presenti a Pantelleria sono estesi e ben strutturati e la loro presenza è legata a condizioni di equilibrio ambientale. Di particolare interesse fitogeografico è la presenza di C. sedoides considerata uno dei più antichi neoendemismi del Mediterraneo; questa specie è presente in Mediterraneo soltanto a Pantelleria e lungo del Nord Africa (Colombo et al. 1982).

E’ compresa nella Isola di Pantelleria

Dati ministeriali: Mappa Ministeriale          Formulario Natura 2000

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: web

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, Regione Sicilia

Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi

Nota esclusione responsabilità

Dai una valutazione (da 1 a 5)
4.001
Invia una comunicazione all'autore della pubblicazione
[contact-form-7 id="18385"]
Share