Insediamento rupestre del Convento
A breve distanza dal Castello, seguendo il corso inferiore del Busaitone. Il nome è dovuto forse all’esistenza di alcune tracce assai evidenti di architettura chiesastica. Ricavato in un sito assolutamente quasi inaccessibile, il convento si presenta come un complesso aperto nel vivo di una rupe precipite sul greto della Cava Ispica. Nel piano superiore è visibile un corridoio sul quale si aprono stanzette piccolissime, rettangolari o quadrate, somiglianti a vere e proprie cellette. La supposizione che possa trattarsi di un “monasterion” è avvalorata dal piccolo oratorio rupestre, intitolato a Santa Alessandra, ricavato a brevissima distanza dal Convento
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