I luoghi del racconto filmico: Kaos
Luogo inserito nel registro LIM della Regione Sicilia (I Luoghi del racconto letterario, televisivo e filmico) – Settore “Luoghi dell’identità meridionale della Sicilia nelle trasposizioni cinematografiche del testo letterario”
“Kaos”1984, (da “L’altro figlio, Mal di luna, La giara, Requiem, Colloqui con in personaggi” di Luigi Pirandello ) regia di Paolo e Vittorio Taviani:
- Cava di Pomice (Lipari-prov. Messina);
- Teatro greco (Siracusa);
- Piazza Duomo (Ragusa Ibla);
- Case Cartia (Marina di Ragusa-prov. Ragusa);
- Piazza S. Antonio (Ispica-prov. Ragusa);
- Castello di Donnafugata (Ragusa);
- Stazione ferroviaria di Genisi (Ragusa);
- Tempio greco (Segesta-prov. Trapani);
- Ex strada poderale (Monterosso Almo-prov. Ragusa);
- Scicli (prov. Ragusa);
- Cortile Palazzo Municipale, Villa Rizzone (Modica-prov. Ragusa);
- Casa rurale (Chiaramonte Gulfi-prov. Ragusa);
Piazzetta di Marzamemi (Pachino) (nel registro erroneamente è indicato il comune di Siracusa)
Kaos è il decimo film diretto dai fratelli Taviani ed è l’ultimo film interpretato da Franco e Ciccio.
È tratto da quattro Novelle per un anno di Pirandello, a cui si aggiunge un quinto racconto immaginato dai propri registi, ma ispirato dalle novelle Una giornata (Colloquio con la madre), e Colloquii coi personaggi (seconda parte).
Iniziano la loro collaborazione con il direttore della fotografia Giuseppe Lanci (girano insieme cinque film di seguito, l’ultimo essendo Tu ridi).
Viene denominata “Caos” una contrada di campagna, a strapiombo sul mare, dove sorge la casa natale di Luigi Pirandello. Lo scrive in una citazione lui stesso:
«Io […] sono figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà, perché son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti (Agrigento), corruzione dialettale del genuino e antico vocabolo greco Kaos» Il film si svolge in quattro episodi e un epilogo. Filo comune che collega gli episodi è un corvo nero che si libra sopra la Sicilia di Pirandello con un campanello appeso al collo.
Premi e riconoscimenti · 1985 – David di Donatello o Migliore sceneggiatura a Paolo e Vittorio Taviani e Tonino Guerra o Miglior produttore a Giuliani G. De Negri o Nomination Miglior film a Paolo e Vittorio Taviani o Nomination Miglior regista a Paolo e Vittorio Taviani o Nomination Migliore fotografia a Giuseppe Lanci o Nomination Miglior colonna sonora a Nicola Piovani o Nomination Migliore scenografia a Francesco Bronzi o Nomination Migliori costumi a Lina Nerli Taviani o Nomination Miglior montaggio a Roberto Perpignani · 1985 – Nastro d’argento o Migliore sceneggiatura a Paolo e Vittorio Taviani e Tonino Guerra · 1985 – Globo d’oro o Miglior film a Paolo e Vittorio Taviani Fote scheda: Wikipedia) |
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: web
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, Regione Sicilia