Chiesa Maria SS. Immacolata
E’ stata costruita, con ogni probabilità, nel 1175.
Originariamente doveva essere angusta tanto che, per consentire una maggiore capacità di accoglienza dei fedeli, nel 1798 iniziarono i lavori di ampliamento terminati nel 1828. Qualche anno dopo, nel 1836, i fratelli Pietro e Felice Zito, burgitani, realizzarono gli stucchi interni.
Nella Chiesa è custodita la statua della Madonna addolorata che viene fatta sfilare in processione il giorno del Venerdì Santo. Maria SS. Immacolata, o Motta Le origini della Chiesa sono da ricondurre ad una antica memoria secondo la quale nei pressi della chiesa viveva un generale Saraceno di nome Motte; in seguito alla sua conversione al cristianesimo egli fece edificare un oratorio all’interno del quale c’era una cappelletta con dentro l’immagine di una Madonna.
I fedeli, secondo la leggenda, passandole davanti si inginocchiavano perché la Madonna era miracolosa; il miracolo avvenne quando un cavaliere, passando davanti all’immagine, non si inginocchiò ma il suo cavallo, quasi a volerlo rimproverare, lo fece per lui.
Questo accrebbe la devozione popolare e, nel XVII secolo, la cappelletta fu sostituita da una Chiesa vera e propria, dedicata alla Madonna della Motta.
Fonte testo: Comune di Burgio
Bene inserito nel registro LIM della Regione Sicilia (Luoghi del Sacro) – Settore “Luoghi del Culto Mariano”
- Chiesa Maria SS. Immacolata (Burgio, Agrigento), culto legato al miracolo del cavaliere
Sito inserito nella Carta Regionale dei luoghi dell’identità della memoria nell’area (LIM) ” I Luoghi del Sacro”: I luoghi del Culto Mariano
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