Chiesa Madre di Scicli (San Guglielmo)
In piazza Italia. La chiesa, originariamente intitolata a S. Ignazio di Loyola), era annessa al collegio dei Gesuiti, demolito nel 1960 per far posto all’attuale edificio scolastico. Il complesso iniziò ad essere costruito ancora prima del terremoto del 1693, la sua ricostruzione avvenne a partire dai primi decenni del settecento. La data 1751 compare nella facciata della chiesa, anche se presumibilmente i lavori continuarono oltre tale data. E’ chiesa Madre dal 1874, anno in cui fu chiusa la chiesa di San Matteo. Dal 1986 la chiesa è intitolata a San Guglielmo Eremita. La facciata, presenta due ordini, con una superficie movimentata da lesene a da controlesene, comprendenti quattro statue collocate su piedistalli e decorazioni con testine di putti e motivi fogliacei. Il secondo ordine è affiancato ai lati da due celle campanarie e concluso da un timpano con cornice concavo-convesso; al centro è collocato un orologio. La chiesa, al suo interno, è a pianta basilicale a tre navate: la navata centrale è separata da quelle laterali da grossi pilastri.
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
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