Cattedrale di Ragusa: 9 Cappella del Santissimo Sacramento

La cappella, scrigno di simboli eucaristici, presenta al suo interno un tempietto sull’altare settecentesco, che custodisce una tela del Sacro Cuore di Gesù dell’Ottocento. In basso, medaglione in marmo della Cena in Emmaus. Ai lati, altorilievi raffiguranti l’offerta di Melchisedec, figura veterotestamentaria del sacrificio eucaristico, nell’atto di offrire pane e vino a Dio a nome di Abramo e l’ultima Cena, su imitazione del celebre dipinto di Leonardo, entrambi opera del Cavaliere Giuseppe Prinzi (1870). Sulla volta, stucchi rappresentanti l’occhio di Dio inscritto nel triangolo, il Sacro Cuore di Gesù, il pozzo della Samaritana e l’Arca dell’Alleanza, prefigurazione del mistero eucaristico. Nel catino spicca il bassorilievo di un pellicano, simbolo del sacrificio di Cristo.

 In questa cappella sono custodi i resti mortali di due Vescovi: Monsignore Francesco Pennisi (secondo vescovo di Ragusa dal 1955al 1974); Monsignore Carmelo Canzonieri (ragusano, parroco di questa cattedrale e successivamente vescovo della diocesi di Caltagirone dal 1963 al 1983).

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