4) 1774 – Ludovico Svirech – San Vito e i Santi Modesto e Crescenzio (San Giorgio)

CHIESA MADRE SAN  GIORGIO MARTIRE Ragusa Ibla

1774 – Ludovico Svirech – San Vito e i Santi Modesto e Crescenzio

Nel 1774 si  dà incarico a  Ludovico Svirech per la tela di San Vito e i Santi Modesto e Crescenzio (opera firmata Pin. Scirech 1774). Nell’opera (olio su tela, centimetri 307 per 216) il santo, vissuto sotto Diocleziano aveva subito il martirio per volontà dell’Imperatore mediante immersione in una vasca di pece. Nella tela è rappresentato sulla destra; tiene sulla sinistra la croce e alza la destra verso il cielo. Sulla sinistra San Crescenzia ha in mano un libro aperto  in cui si legge “ Nolite  timere qui occidunt corpus sed potius’ ; l’affianca San Modesto che, ritto in piedi, addita il martire. In altosopra i santi, tra nuvole, cherubini, serafini  ed un angelo che regge sulla testa del santo la corona del martirio.

In basso si trovano due cani e un leone che lecca il piede dal martire. Lo Svirech, catanese “ ob ductione uxoris”, è presente in area iblea a Scicli dove firma nel 1761 la tela con Madonna e  Santi nella chiesa di Santa Teresa, donata da don Guglielmo Zisa e la tela con l’Incontro tre Marie e Santa Elisabetta nella chiesa di Santa Maria del Gesù. E’ presente anche  a Mineo, Carlentini, Valverde.

La Citti Siracusano aveva messo in relazione lo Svirech e  il Lo Monaco, per quanto non si sapesse la sua sede di lavoro.

Oggi sappiamo della sua presenza  a Catania e nella Sicilia sud Orientale. Un opera che si inserisce nell’ambito del classicismo tardobarocco.

 

 

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