Chiesa del SS. Salvatore – Palermo
Corso Vittorio Emanuele. Eretta nel XVII sec. Su una preesistente chiesa del XVI sec, a sua volta costruita sul luogo del Monastero normanno del SS. Salvatore del XII sec. L’aspetto attuale della costruzione, però, si discosta notevolmente da quello normanno, poiché le forme, già rimaneggiate nel Cinquecento, diventarono pienamente barocche con l’affidamento dell’incarico all’architetto Paolo Amato (1682-1704), il quale adottò il modello di una pianta centrale dodecagonale con cupola ellittica. L’interno, interamente decorato da marmi policromi ed affreschi, èstato restaurato dopo i bombarbamenti del 1943 ch lo hanno quasi completmnte distrutto. Gli affreschi del cupolino che chiude il cappellone maggiore è attribuito a Filippo Tancredi (1705), gli affreschi che decorano il vestibolo d’ingresso e la volta (1765) son invece attribuiti a Vito D’Anna. Attualmente è adibita a auditorium
Cripta.
Approfondimento: Pietro Todaro: Il sottosuolo di Palermo – 1988. Scaricabile al seguente indirizzo di ACCADEMIA.EDU : https://www.academia.edu/6581858/Il_Sottosuolo_di_Palermo
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: Ignazio Caloggero
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, Web
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