Percorso delle Cento Fontane
Descrizione

Percorso delle Cento Fontane

Bene inserito nel Registro delle Eredità Immateriali di Sicilia (REIS)

 

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Scheda tecnica elaborata da: Regione Sicilia – Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana – CRicd: Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione e filmoteca regionale siciliana

N. Prog.
134
Bene
Percorso delle Cento Fontane
Libro
REI – Libro delle espressioni
Data approvazione
17-11-2010
Categoria
Espressione
Provincia
Messina
Località
 
Comune
Sinagra
Denominazione locale
 
Notizie Cronologiche
Sinagra è un piccolo centro medievale, situato sulle sponde del torrente Naso. Ricca del verde intenso dei Monti Nebrodi e contornata dallo scrosciare di acque cristalline, per le sue peculiarità naturalistiche Sinagra si è conquistata l’appellativo di “Perla dei Nebrodi”.
L’ubicazione a ridosso della fiumara, un tempo navigabile e quindi unica via di comunicazione tra l’entroterra e il mare, fa supporre che Sinagra sia stato uno dei primi insediamenti dell’area nebroidea.
Ricorrenza
Data
 
Occasione
 
Funzione
 
Attori
 
Partecipanti
 
Descrizione
Il Percorso delle Cento Fontane di Sinagra si snoda lungo la regia trazzera, rivestita di basole in pietra, che da Sinagra portava ad Ucria. Ci si immerge così in una natura incontaminata: il microclima è gradevole, l’ambiente è salubre e la vegetazione è ricca soprattutto del verde dei noccioleti e dei vecchi palmeti, alcuni anche di epoca araba.
Le fontane censite sono anche più di cento e costituiscono un patrimonio inestimabile per questo piccolo centro.
Ogni anno la Pro loco, in collaborazione con Legambiente, organizza una giornata dedicata al “Percorso delle cento fontane”, occasione per conoscere Sinagra e i suoi tesori di pietra ricchi di storia. Solitamente, prima tappa è la “Pietra di San Leone”, luogo dove secondo la leggenda si sarebbe svolto un incontro tra San Leone e il diavolo, come testimonierebbe una croce sulla pietra, tuttora visibile. Segue il settecentesco palazzo della famiglia di Beniamino Joppolo (letterato, artista e drammaturgo, originario proprio di Sinagra), con le tre fontane ottocentesche: una serviva per lavare i panni, una per abbeverare gli animali e l’ultima per irrigare gli orti e il giardino degli aranci. Si prosegue giungendo alla “Fontana da rocca”, in contrada Arcona, e alla “Fontana Cusumano”, dalla quale sgorga un’acqua limpida e fresca che serviva la contrada Santa Maria Xilona, dove insiste una grandissima vasca che raccoglieva le acque delle sorgenti usate per gli orti della zona. Ultima tappa è la “Fontana Gullino”, la cui acqua era considerata terapeutica.
Bibliografia
 
Sitografia
 
Filmografia
 
Discografia
 
Note
 
Autore Scheda
Paola Barbata

 

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