La Volata dell’Angelo
Bene inserito nel Registro delle Eredità Immateriali di Sicilia (REIS)
La Volata dell’Angelo si svolge nel terzo giorno dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono di Adrano, Nicolò Politi, e ricorda la chiamata di Dio al giovane. Quasi al termine della processione del simulacro del Santo, intorno alle ore 20, un fanciullo vestito da Angelo è posto sulla statua all’altezza di dodici metri, sorretto tramite una corda legata da un lato al Palazzo Bianchi e dall’altro alla Chiesa Madre. Nel momento in cui è giunto molto vicino al fercolo tra la folla dei partecipanti il giovane recita la seguente ode sacra: ì Silenzio popolo. Salve, o Nicola: i secoli Ti chiameran beato! Inno immortal di gloria in ciel ti sarà cantato! A Te che fosti intrepido con l’alma e con la fé e il cor serbasti incolume dell’universo al Re. Nell’ora del perielio a te ricorreremo, nel dì della vittoria uniti a Te saremo. In questo dì solenne di gloria e di amor gridiamo uniti: viva, viva il fulgido San Nicolò Politi. Al termine il fanciullo lancia un mazzo di fiori verso il fercolo e risale in alto. Seguono di rito a questo momento di grande emozione e devozione una lunga sequenza di fuochi d’artificio. (Fonte testo: scheda REI regione Sicilia)
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Scheda tecnica elaborata da: Regione Sicilia – Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana – CRicd: Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione e filmoteca regionale siciliana