Grotte di Santa Margherita
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Descrizione

Grotte di Santa Margherita

Bene inserito nel registro LIM della Regione Sicilia (Luoghi del Sacro)  – Settore “Luoghi del Sacro” nella seguente sottocategoria: Luoghi del culto dei Santi Culto di S . Margherita (D.A 8410 del 3/12/2009) (La liberazione del serpente)

Il luogo è situato a circa 4 km. dal Santuario di Gulfi ed era una chiesetta rupestre paleocristiana. Secondo la leggenda è il luogo dove la Santa si sarebbe soffermata per liberare la zona di Gulfi da un pericoloso serpente che ne infestava i campi. Ed ecco perché gli abitanti in segno di riconoscenza avrebbero deciso di raffigurarne l’immagine all’interno della grotta. Gli affreschi, ormai deteriorati presenti sulle pareti, risalgono forse al XIV-XV secolo. ” Questo tesoro è un diamante grosso quanto un’arancia, che non ha il simile nel mondo; e spuntò fuori del pavimento quando S. Margherita salvò dal colubro la fanciulla che stava per essere divorata da esso, e che raccomandandosi alla Santa restò libera. Santa Margherita prima di salirsene in cielo incantò il diamante, e non può trovarlo se non colui il quale faccia a piedi scalzi ti pellegrinaggio ai Luoghi Santi, e tre giorni e tre notti resti digiuno e pianga sopra il Monte Calvario. Provato il diamante lo porterà al Granturco, a condizione che il Granturco restituisca Gerusalemme ai  Cristiani” (Giuseppe Pitrè : Usi e Costumi credenze e pregiudizi del popolo siciliano vol. IV ). 

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