Fondali di Capo Milazzo (ITA030045)
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Descrizione

Fondali di Capo Milazzo (ITA030045)

Tipologia sito:  SIC: Sito di Interesse Comunitario  

Codice: ITA030045- Ettari: 748

Il SIC è coincidente all’Area Marina Protetta “Capo Milazzo” e confinante con la ZSC ITA030032 “Capo Mlazzo”. E’ caratterizzato dalla presenza di una vasta prateria a posidonia oceanica e da habitat a coralligeno. Di notevole importanza la presenza di marciapiedi a vermeti ben strutturati. Il sito è caratterizzato dalla presenza diei seguenti habitat: banchi di sabbia a debole copertura permaente di acqua marina; praterie di Posidonia; grandi cale e baie poco profonde; scogliere; grotte marine sommerse o semisommerse. I banchi di sabbia costituiscono l’ambiente che più condiziona le dinamiche degli organismi tipici di quest’area non solo perchè rappresentano un arisorsa trofica, ma anche per via del sedimento messo in sospensione dal moto ondoso. La prateria di P.oceanica è distribuita in modo più o meno omogeneo attorno a tutto il promontorio. Si presenta in buono stato di conservazione tranne che in prossimità della Baia di S. Antonio. Le grandi cale e baie poco profonde sono localizzate in rientranze della costa riparate dal moto ondoso e caratterizzate da un complesso mosaico di comunità bentoniche fotofile con elevata biodiversità, interdipendenti, appartenenti ai piami mediolitorale e infralitorale. Sono caratterizzate da predominanza di fondi mobuli, su cui si impiantano le fanerogame marine, alternati a substrati duri ad alghe fotofile con dominanza Cystoseira spp. Le scogliere presenti in corrispondenza dollo Scoglio della Portella, Molte Trino e nelle due secche al largo (Secca di Ponente e Secca di Levante). Le scogliere sono riccamente popolate da specie vegetali alcune delle quali sono considerate specie protette come: C. amentacea, C. crinite, P. oceanica. Degne di nota sono le due formazioni rocciose localizzate a circa 300 metri dalla costa chiamate Secca di Ponente e Secca di Levante. Sulla prima sono presenti ampie colonie di Paramuricea clavata che rappresentano anche il substrato per l’impianto di colonie di Savaglia savaglia. Un’ampia cintura di Astroides calycularis circonda questto massiccio roccios. Dai censimenti effettuati risultano 5 grotte di notevoli dimenioni che ospitano le comunità del circalitorale in enclave ridotte spazialmente a causa della conformazione delle stesse grotte che permette la penetrazione di luce. Dove la luce è assente per la particolare morfologia delle grotte, si stabiliscono popolamenti originali, soprattutto a poriferi e cnidari, tipici delle grotte buie.

E’ caratterizzato dalla presenza di una vasta prateria a posidonia oceanica e da habitat a coralligeno. Di notevole importanza la presenza di marciapiedi a vermeti ben strutturati. Tra le caratteristiche ambientali dell’area è importante sottolineare la presenza di specie e comunità animali e vegetali inserite nelle Normative Nazionali, Direttive Europee (Habitat all. 2, 3 e 4) e Convenzioni Internazionali (Berna, Cites) che stabiliscono misure di protezione e conservazione, vietandone il prelievo, il danneggiamento dei siti e il disturbo: – la piattaforma a molluschi vermentidi; la fascia a Astroides calycularis ; i banchi a cladocora caespitosa, i popolamenti sciafili, i popolamenti a Corallium rubrum; le grotte e le cavità sommerse, la prateria di P. oceanica. Altro elemento caratteristico dell’area è dato dai frequenti avvistamenti di tartarughe marine Caretta caretta, specie protetta e inclusa nella lista rossa dell’IUCN. Si stima inoltre che la popolazione di Tursiops truncatus consista circa 20-30 individui. le acque di Capo Milazzo rappresentano parte dell’home range di molti individui della popolazione che probabilmente ha una distribuzione più ampia che comprende tutto l’Arcipelago delle Isole Eolie. Altri mammiferi marini legati al sito stagionalemente sono la balenottera comune Balaenoptera physalus, il delfino comune Delphinus delphis e la Stenella Stenella caeruleoalba

Fonte: Ministero dell’Ambiente Formulario Natura 2000

Dati ministeriali: Formulario Natura 2000

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: web

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, Regione Sicilia

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