Festa della Madonna dei Miracoli
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Descrizione

Festa della Madonna dei Miracoli

Foto: Ignazio Caloggero

Ogni anno nella città di Alcamo ricorrono i festeggiamenti in onore della Madonna dei Miracoli dal 19 al 21 giugno. Tale festa costituisce la maggiore festività religiosa e folkloristica della città di Alcamo. Spesso i festeggiamenti veri e propri vengono anticipati da altri eventi, allungando così la festa a circa due settimane, per cui l’inizio dei festeggiamenti varia ogni anno, mentre il giorno conclusivo cade sempre il 21 giugno.

I festeggiamenti comprendono:

  • Lo “scampanio dei sacri bronzi” che apre i festeggiamenti assieme allo scoppio di mortaretti e al passaggio della banda musicale per le vie della città di Alcamo; in passato alla banda di Alcamo si univa anche la banda musicale della città di Partinico.
  • La santa messa in onore della Madonna dei Miracoli nella Basilica di Santa Maria Assunta(anche detta “chiesa madre”), alla quale partecipano tutte le confraternitee le aggregazioni laicali della città di Alcamo.
  • La discesa al santuario della Madonna dei Miracoli(detta “calata”), alle quali partecipano anche le autorità civili e religiose della città (tra cui il sindaco di Alcamo), preceduti dal gonfalone della città di Alcamo. Anticamente venivano condotti al santuario anche gli animali che si erano guariti da una malattia. All’interno del santuario vengono svolti vespri cantati e la benedizione eucaristica.
  • Spettacoli di danza, musica e teatro.
  • Eventi sportivi.
  • Mostre di vario genere, tra cui la “Mostra dell’Artigianato”.
  • “Fiera Mercato” presso piazza della Repubblica.
  • Festival degli artisti di strada, detti “madonnari”.
  • Processione della statua della Madonna dei Miracoli per le vie cittadine e ritorno alla chiesa madre. Prima di tale processione solenne, la statua della Madonna dei Miracoli, creata nel 1720 da Lorenzo Curti di Castelvetrano, viene addobbata con uno stellario d’argento, una corona e un fermaglio impreziosito di pietre preziose (detto “tuppu di la Maronna”) che viene posto dietro la nuca della Madonna. La statua viene dunque fatta uscire dalla chiesa madre, viene portata a spalla dai fedeli per le vie della città, accompagnata dalla banda musicale e alla fine della serata rientra nella chiesa madre.
  • Giochi pirotecnici in prossimità del cosiddetto “bastione” in piazza Bagolino. Vengono svolti a conclusione della festa, immediatamente in seguito al rientro del simulacro nella chiesa madre, intorno a mezzanotte.

Fonte: Wikipedia

 

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