Itinerari barocchi di Sicilia: Barocco di Catania
Particolare della Cattedrale di Catania
Centro della città metropolitana di Catania è il secondo comune siciliano. Vi sono vari e ipotesi sull’origine del suo nome: secondo alcuni il suo nome deriva da greco Katàne “grattugia”, a causa della conformazione del territorio in prevalenza di natura lavica; secondo altri deriverebbe da Katina, “bacinella o catino”, a causa della sua conformazione costituita da una vallata circondata da colline. Infine; infine si è pensato anche che il termine Catania derivi da una contrazione dell’espressione greca katà Aitnè, “nei pressi dell’Etna”.
La città, inserita nella lista del Patrimonio Unesco all’interno del sito “Le città tardo barocche del Val di Noto” sorge ai piedi dell’Etna e fu fondata nel 729 a.C. sul posto di un preesistente villaggio sicano. Più volte interessata da eventi sismici compreso il disastroso terremoto del 1693.
Palazzo Biscari
Il terremoto del 1693 causa di distruzione e di morte è, come in gran parte del Val di Noto, anche alla base del proliferare di interventi di ricostruzioni e ristrutturazioni in stile barocco.
Porta Ferdinandea
Abbiamo catalogato, georeferenziato e descritto oltre 40 monumenti barocchi di Catania, suddividendoli in 6 gruppi a seconda della localizzazione, abbiamo inserito i percorsi all’interno della Banca dati del Patrimonio Culturale siciliano.
Di seguito il link alle schede georeferenziate. Per ogni monumento, oltre ad una breve descrizione è indicato il percorso per raggiungerlo vi invitiamo a visitare le pagine con gli itinerari turistici
Catania – Itinerari Barocchi (Primo Gruppo): Quartiere Civita
Catania – Itinerari Barocchi (Secondo Gruppo): Piazza Duomo e zone Limitrofe
Catania – Itinerari Barocchi (Terzo Gruppo): Via Crociferi
Catania – Itinerari Barocchi (Quarto Gruppo): Piazza Stesicoro e zone limitrofe
Catania – Itinerari Barocchi (Quinto Gruppo): Monastero di San Nicolò e zone limitrofe
Catania – Itinerari Barocchi (Sesto Gruppo): Via Etnea
Collegio Gesuitico
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