Villa Fazio
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Descrizione

Villa Fazio

In viale Sisinna , 1. Bene vincolato ai sensi del D.Lgs 42/2004 (D.D.S. n. 6635 del 12.07.07). Restaurato è diventato Polo educatico giovanile. 

La storia di Villa Fazio (testo da: https://www.isiciliani.it/la-storia-di-villa-fazio-da-masseria-a-rudere-abbandonato)

Antica masseria rurale di metà ‘800, villa Fazio ha re­sistito all’urbanizzazione di Librino e fino al ’96 il suo unico fre­quentatore era un pastore che la usava come capanno, per pascolare le pecore tra i tralicci dell’adiacente centrale Enel. Poi sono iniziati i lavori di ristruttu­razione: a inaugurare Vil­la Fazio fu Gior­gio Napoli­tano, allora ministro dell’Inter­no.

La struttu­ra, comun­que, non era an­cora pronta e per le Uni­versiadi dell’anno successivo, il 1997, le opere non erano fi­nite. Fortunata­mente l’allora amministra­zione Bianco quater ascoltò le richieste del quartiere, in parti­colare della Coopera­tiva ‘Risveglio’ di viale Castagnola, di­stante poche centi­naia di metri. E in colla­borazione con Uisp e con la parrocchia Risurrezione del Signo­re, dal ˈ98 e fino al 2002 villa Fazio è sta­to l’unico, vero cen­tro di aggregazio­ne di Librino.

La pacchia, per le centinaia di ra­gazzi che ogni giorno, gratis, gioca­vano a cal­cio, basket, pallamano (e qual­che volta anche a tennis, se la rete era montata bene), è finita con l’arrivo dell’ammini­strazione Scapagnini. Il dotto­re di Berlu­sconi cambia riferimenti, forse alla Uisp lo sport era davvero troppo “per tutti”, e affida la gestione alla parrocchia di Borgo Librino, allora di don Santino Salamone.

Il declino è lento ma inesorabile: pri­ma la distruzione delle porte, poi vengono rubate le ringhiere – centinaia di metri di ringhiere – poi i cavi elettrici, poi il pavi­mento, le porte dei campi. Persino la pres­sa in legno del frantoio.

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: Google

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, Web 

Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi

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