Sito archeologico di Valentino
Qui l’area della necropoli castellucciana è stata devastata da un ipogeo tardoromano e, in tempi più recenti, da due strade carreggiabili, dalla ferrovia Pozzallo-Sampieri e da opere di bonifica. Della necropoli, che, comunque, non doveva essere molto estesa, rimangono soltanto tre tombe di cui due sono state lasciate allo stato incoativo (t. 1 e t. 3); la t. 2, parzialmente interrata, è costituita da padiglione a pianta rettangolare, anticella subrettangolare e cella a forno. Tracce dell’insediamento provengono dal pianoro soprastante, dove sono stati recuperati frammenti ceramici e selce conservati nel Museo di Modica. Da questo sito è stata recentemente segnalata la provenienza di un osso a globuli. (Testo tratto dal documento “Censimento dei siti dell’antica età del bronzo nel territorio modicano” di Vittorio G. Rizzone e Anna M. Sammito
Cronologia XIX-XIV sec. a.C.
COMUNICATO: Bene catalogato ma non geolocalizzato. Vi invitiamo a fornire il vostro contributo fornendoci informazioni utili che ci permettano di geolocalizzare il bene catalogato. Si veda anche “Patrimonio Culturale da Geolocalizzare“
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: assente
Contributi informativi: Vittorio G. Rizzone e Anna M. Sammito, Web, Regione Sicilia
Documenti per approfondire l’argomento:
Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi“