Sito archeologico di Torre Scibini
A3 Torre d’avvistamento. XIII sec. D.C.
Grande basamento quadrato con profilo a scarpa, (ciascuno dei lati misura alla base m 10,30 circa e m 2 di altezza) su cui si erge un resto di torre, anch’essa quadrata ma più piccola del basamento. La torre per intero, adesso è alta circa m 10. Le caratteristiche strutturali sono: sulla sommità del basamento,feritoia a sezione rettangolare; porticina ogivale fiancheggiata da due feritoie, stemma rombato e grande lapide, entrambi illeggibili,sul rudere della torre. A destra della lapide due mensoloni. Nel retro, pilastro con ringrosso per accogliere uno dei peducci della volta dell’ambiente ora scomparso
Il sito su cui si erge la torre è già noto per i resti di un insediamento di età ellenistica che protrae la sua vita fino all’età romano imperiale. Ne sono testimonianza i numerosi frammenti ceramici disseminati sul posto.
Fonti bibliografiche:
G. Agnello, Le torri costiere di Siracusa nella lotta anticorsara. “ASSir” 1971 p.23 ss S. Sultano, Pachino e i suoi dintorni nella storia e nella legenda. Noto, 1939, p.160 P. Orsi Taccuini n.119, 1922, p.43
Area di interesse archeologico, art. 142 lett.m) D.lgs. 42/04
(Fonte testo scheda di rilevazione n. 391 Piano Paesistico della Provincia di Siracusa – Beni Archeologici)
Schede Beni Archeologici Piano Paesaggistico di Siracusa
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Contributi informativi: Web, Regione Sicilia
Foto: Scheda su indicata
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