Sito archeologico di Monte Saraceno
Monte Saraceno fu sede di un centro indigeno-greco in cui sono presenti attestazioni che vanno dalla preistoria all’età greca ellenistica. Le testimonianze più antiche si trovano sul terrazzo sommitale del monte, dove si conservano alcune capanne preistoriche, il primitivo insediamento indigeno sviluppatosi nel VII sec. a.C. e i resti dell’Acropoli della città greca -sorta intorno la metà del VI sec. a.C.- sulla quale sorgevano gli edifici sacri e la cinta muraria. Nel terrazzo mediano sottostante si trovano invece i resti dell’abitato di VIV sec. a.C. mentre nel terrazzo inferiore del monte si sviluppava l’abitato di V sec. a.C., organizzato con uno schema urbanistico regolare. Sulle pendici orientali e occidentali, fuori la cinta muraria, erano collocate le due necropoli della città greca. Il sito comprende inoltre le due necropoli orientali, la c.da Stornello e il Poggio della
Tenutella -dove sono state rinvenute numerose sepolture di età greca classica ed ellenistica- e la necropoli occidentale, presso le pendici occidentali del monte
Ferro/Età Greca – VIII-III sec. a.C.
Bene sottoposto a vincolo archeologico D.A. n. 10 del 27/03/1975; D.A. n. 2784 del 12/12/1978; D.A. n. 1322 del 4/07/1988 di P.U.; D.A. n. 3494 del 27/12/1990 di..
(Fonte testo scheda di rilevazione n. 460 Piano Paesistico della Provincia di Agrigento – Beni Archeologici)
Schede Beni Archeologici Piano Paesaggistico di Agrigento
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Contributi informativi: Web, Regione Sicilia
Foto: Comune di Ravanusa
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