Saperi della Civiltà Mineraria – Provincia di Agrigento
Il riconoscimento del bene “Saperi della Civiltà Mineraria” – Libro dei Saperi – , riguarda quattro ambito territoriali:
Provincia di Agrigento (scheda tecnica con n. progr. 7)
Provincia di Caltanissetta (scheda tecnica con n. progr. 8)
Provincia di Enna (scheda tecnica con n. progr. 11)
Comune di Lercara Friddi (PA) (scheda tecnica con n. progr. 53)
Il Bene può essere messo in correlazione con il Bene “Detentori dei Saperi della Civiltà Mineraria” – Libro dei tesori umani viventi che riguarda “I surfatari” della Provincia di Caltanissetta (scheda n. 10) e quelli della provincia di Enna (scheda n. 12)
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: web, archeologiaindustriale.net
Contributi informativi: Regione Sicilia, Ignazio Caloggero, Web ,
Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi“
Nota esclusione responsabilità
Inserimento scheda: Heritage Sicilia
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Scheda tecnica elaborata da: Regione Sicilia – Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana – CRicd: Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione e filmoteca regionale siciliana
Registro Eredità Immateriali
Completa il ciclo dello zolfo, dopo l’estrazione e la fusione affrontate nelle altre schede inerenti al sapere della civiltà mineraria, la collocazione del minerale sul mercato. Quest’ultima fase è determinante per il successo del ciclo e per l’eventuale sviluppo delle fasi successive.
Il trasporto del minerale dal giacimento alla ferrovia avveniva quasi esclusivamente a dorso del mulo o con i carretti quando lo stato delle strade lo consentiva. Lo sviluppo della rete ferroviaria sviluppò le comunicazioni nella media e lunga percorrenza. Il percorso ferroviario zolfare-stazione ferroviaria e quello tra la stazione ferroviaria e i luoghi di carico, i porti e gli attracchi.
Per quasi tutta la “stagione dello zolfo” la zona meridionale dell’isola rimaneva sprovvista di vere attrezzature portuali. I “caricatoi” corrispondevano a strutture portuali grossolane tra queste, in concomitanza con la fase di maggiore produzione dello zolfo, si colloca il porto di Porto Empedocle.
Addamo, Sebastiano. 1989. Zolfare di Sicilia. Palermo: Sellerio.
Renda, Francesco. 1987. La Sicilia degli anni ’50: studi e testimonianze. Napoli: Guida.
Rebecchini, Giuseppe. 1991. Le vie dello zolfo in Sicilia. Roma: Officina.