Resti di necropoli tardo-ellenistica
“Le tombe, scoperte in occasione di scavi condotti preventivamente al restauro del palazzo, sono del tipo “a fossa”, orientate E-O e scavate in maniera poco incisa nello strato di terra rossa frammisto a noduli calcarenitici che ricopre il banco naturale di calcarenite. Delle sei tombe, una (T.3), tagliata dalla fondazione di un muro del palazzo, ha restituito un corredo composto da tre vasi; di un’altra (T.2) è stato solo individuato il taglio della fossa. La T.4 aveva
lo scheletro mal conservato: in connessione anatomica si sono rinvenuti il torace e gli arti superiori e pochissime tracce di ossa craniche; sul fianco sinistro erano deposti, invece, i resti degli arti inferiori, non in connessione e forse
spostati quando la tomba fu violata. Alla T.5 era pertinente lo scheletro in connessione anatomica di un individuo di sesso maschile il cui corredo era composto da una pentola capovolta rinvenuta all’altezza della mano sinistra e da uno skyphos trovato in corrispondenza del cranio. La T.6 era l’unica che conservava le sue cinque lastre calcaree di copertura che coprivano una fossa ovoidale al cui interno erano i resti di un adulto e di un infante, presumibilmente una donna sepolta insieme al suo bambino; la tomba era priva di corredo. ” (Fonte testo: Francesco Spatafora e Laura Di Leonardo: Palermo (Palazzo Trigona): su un lembo di necropoli tardo-ellenistica. Scarica documento).
documento di approfondimento: Francesco Spatafora e Laura Di Leonardo: Palermo (Palazzo Trigona): su un lembo di necropoli tardo-ellenistica. Scarica documento: 2015_12_14_12_13_12
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Contributi informativi: Ignazio Caloggero Web
Foto: Google
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