Pizzo della Rondine, Bosco di S. Stefano Quisquina (ITA040007)
Tipologia sito: ZSC – Zona Speciale di Conservazione
Codice: ITA040006 – Ettari: 3160
Descrizione:
Other Site Characteristics
L’area del SIC ricade nei comuni di Cammarata e S. Stefano di Quisquina.Sotto l’aspetto geologico nel sito si riscontrano successioni sedimentarie marine legate
ad una vasta area denominata Bacino Sicano, successivamente soggetta a deformazioni neogeniche che hanno originato formazioni montuose costituite da
rocce calcaree alternate ad argille e marne, datate dal Triassico medio all’Oligocene. Nella parte meridionale si estendono invece colline formate per lo più da
rocce sedimentarie riferibili alle evaporiti del Messiniano. Il bioclima è Mesomediterraneo inferiore subumido superiore con temperatura media annua di 17°C,
precipitazioni medie annue 826 mm.La vegetazione forestale è costituita prevalentemente da boschi misti a dominanza di leccio e roverella (Quercion ilicis), la cui
composizione floristica è determinata dalle caratteristiche climatiche ed edafiche delle stazioni. Frammentari sono anche aspetti di vegetazione legnosa arbustiva
più o meno degradata a Crataegus laciniata, C. monogyna, Pyrus amygdaliformis, ecc. Lungo i corsi d’acqua sono segnalate comunità ripariali a pioppi, salici, e
frassini. Sono inoltre presenti ampie aree occupate da vegetazione erbacea steppica, nitrofila o ruderale, legata sia all’abbandono colturale che al pascolo ed agli
incendi. Sui versanti soggetti a fuoco e pascolo si estendono inoltre praterie ad Ampelodesmos mauritanicus, caratterizzate da un ricco corteggio floristico. Su
litosuoli ed affioramenti rocciosi è presente una gariga a dominanza di Thymus spinulosus. Sui calanchi si riscontrano comunità di argille saline, a cui partecipano
specie di interesse geobotanico quali Aster sorrentinii e Lavatera agrigentina.
4.2 Quality and importance
In relazione alla diversificazione geo-pedologica la flora e vegetazione sono piuttosto varie. Nel comprensorio sono state censite oltre 600 specie di piante
vascolari. Tra queste alcune presentano interesse fitogeografico, come Celtis tournefortii, Trifolium brutium, Anthemis cupaniana, Aster sorrentinii, ecc (sezioni
3.3: A, B, D). Il sito presenta una ben diversificata fauna comprendente molte specie di vertebrati rari e/o minacciati, soprattutto falconiformi.
Fonte: Ministero dell’Ambiente Formulario Natura 2000
Dati ministeriali: Mappa Ministeriale Formulario Natura 2000
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: web
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, Regione Sicilia
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