Palazzo Reale o dei Normanni e Cappella Palatina – Palermo
Monumento facente parte del sito multiseriale “Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale” inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità (WHL)
Anno di iscrizione nella WHL: 2015
Palazzo Reale
L’ingresso principale si trova in Piazza Parlamento, quello carraio e quello turistico su piazza Indipendenza, di fronte Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione siciliana.
Il Palazzo Reale di Palermo, sede imperiale ai tempi di Federico II e Corrado IV è oggi conosciuto come Palazzo dei Normanni ed è la sede dell’Assemblea regionale siciliana. IL Palazzo fu costruito durante la denominazione araba (IX secolo) sopra i resti di precedenti insediamenti punici, le cui tracce sono tuttora visibili nei sotterranei. Con l’arrivo dei normanni, il Palazzo fu ampliato e nel 1132 durante il regno di Ruggero II, fu costruita la Cappella Palatina ed altre strutture: la Torre Pisana, sede della stanza del Tesoro, e la Torre della Gioaria, che ospita al piano inferiore la sala degli Armigeri e al piano superiore la sala di re Ruggero decorata a mosaico e la sala dei Venti. Il secondo piano del palazzo ospita la Sala d’Ercole con gli affreschi Giuseppe Velasco (dal 1947 questa sala è sede dell’Assemblea regionale siciliana), la Sala Gialla e la Sala dei Viceré.
Le sale sono collegate alla cosiddetta cripta da due scale laterali. La cripta è una chiesa di origine bizantina
Cappella Palatina
La Cappella Palatina è una basilica a tre navate dedicata ai santi Pietro e Paolo fu fatta costruire per volere di Ruggero II e venne consacrata il 28 aprile 1140 come chiesa della famiglia reale.
Le tre navate sono separate da colonne in granito e marmo a capitelli compositi che sorreggono una struttura di archi ad ogiva. Completa la costruzione la cupola, eretta sopra le tre absidi del santuario. La cupola e il campanile originariamente erano visibili dall’esterno prima di venire inglobate nel Palazzo Reale in seguito alle costruzioni successive.
La cupola, il transetto e le absidi sono interamente decorate nella parte superiore da mosaici bizantini, raffiguranti il Cristo Pantocratore benedicente, l’immagine di maggiore impatto della cappella, gli evangelisti e scene bibliche varie.
Il soffitto in legno della navata centrale e le travature delle altre navate sono decorate con intagli e dipinti di stile arabo. In ogni spicchio sono presenti stelle lignee con rappresentazioni di animali, danzatori e scene di vita della corte islamica e del paradiso com’è descritto nel Corano
Cripta.
Approfondimento: Pietro Todaro: Il sottosuolo di Palermo – 1988. Scaricabile al seguente indirizzo di ACCADEMIA.EDU : https://www.academia.edu/6581858/Il_Sottosuolo_di_Palermo