Orto della Cuti
Ricognizione sistematica di superficie.
Ai lati della trazzera che da Cuti conduce a Portella dell’Inferno (probabilmente l’antico percorso che collegava il centro di Terravecchia con l’insediamento di Monaco), si rinvengono sul terreno numerosi frammenti di solenes, kalypteres e di ceramica acroma. Uno scavo clandestino ha messo in luce un breve tratto di muro a secco, costituito da un filare di ciottoli sbozzati, orientato in senso E – O. Dalla terra scavata provengono pochi frammenti di ceramica acroma. Nell’area sorgeva forse una piccola fattoria frequentata in età greca.
Età greco-coloniale
Fonte testo: Relazione archeologica Elettrodotto a 380KV in doppia terna – Chiaramonte Gulfi – Ciminna ( https://va.minambiente.it/File/Documento/62560)
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto:
Contributi informativi: Relazione archeologica Elettrodotto a 380KV in doppia terna – Chiaramonte Gulfi – Ciminna/ Ignazio Caloggero/ Web
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