Museo delle arti applicate e del gioiello
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Descrizione

Museo delle arti applicate e del gioiello

La Collezione di Raffaello Piraino, consta di oltre cinquemila oggetti tra abiti, corpini, douillettes, paletots, manteaux, vesti da casa, robes volants, accessori, pizzi, tessuti, biancheria intima, stampe e accessori. Comprende anche abbigliamento popolare, etnico, uniformi civili, militari, abiti infantili e religiosi. Questi capi, provenendo in massima parte da antiche famiglie siciliane ed appartenendo ad epoche diverse (1700-1950), ci conducono al gusto e alle mode diffusesi e avvicendatesi nell’isola. La ricchezza dei tessuti e dei ricami, i pregiati merletti e le targhe, delle più rinomate sartorie italiane e straniere apposte all’interno delle confezioni, confermano una stretta aderenza ai dettami della moda. Gran parte della raccolta riflette quindi, attraverso le elaborazioni di sartorie locali, la moda di Parigi, Londra e Vienna. Nomi celebri di couturiers compaiono sulle etichette dei capi custoditi nella Collezione: Poiret, Fortuny, Worth junior, Schiaparelli, Doucet ecc. A questi seguono una miriade d’altre case italiane come: La Ville de Lyon Florence, Serafina Barberis-Tourin, Angelici & Figli – Napoli. La Collezione si arricchisce di continue acquisizioni, donazioni e comodati. L’interesse degli studiosi nazionali e internazionali è crescente, e sempre più numerosi sono gli studenti che svolgono le loro tesi di laurea su vari aspetti della raccolta. Della Collezione si sono occupati con scritti e saggi critici i noti studiosi: Cristina Giorgetti (Università degli Studi di Firenze), Giuliana Chesne Daufhinè Griffo (Università degli Studi di Firenze), Maria Grazia Ciardi Duprè (Università degli Studi di Firenze), Antonino Buttitta (Università degli Studi di Palermo). (Fonte testo: https://www.museodelcostumeraffaellopiraino.it/)

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: web

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, Web 

Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi

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