Monte Zimmara (Gangi) (ITA020040)
Tipologia sito: ZSC Zona Speciale di Conservazione
Codice: ITA020040 – Ettari: 1783
Descrizione:
Il sito si localizza nelle cosiddette Alte Madonie, dove si estende per una superficie complessiva di 1.043,58 ettari, interessando il territorio del comune di Gangi (prov. Palermo) ed, in minor misura, quello di Sperlinga (prov. Enna). Esso si sviluppa nell’ambito di un vasto complesso orografico che raggiunge le massime elevazioni nelle vette di Pizzo di Gallo (m 1162), Rocca Pizzuta (m 1125), Quattro Finaite (m 1313), Canale (m 1332), Zimmara (m 1333) e Minardo (m 1313). Nel territorio predominano essenzialmente i terreni di natura argilloso-quarzarenitici, attribuiti alle serie mioceniche e plioceniche; dal punto di vista bioclimatico, l’area è compresa fra il mesomediterraneo ed il supramediterraneo subumido, con piovosità media talora anche prossima ai 1000 mm. Il biotopo si inserisce in un ampio comprensorio interessato quasi uniformemente da secoli da un’agricoltura estensiva con indirizzo cerealicolo-zootecnico; le stesse aree sono localmente note con il termine di “campii”, mentre le aree boscate risultano alquanto rarefatte. Nel territorio si conservano un vasto sistema di ambienti umidi naturali, seppur singolarmente di modesta estensione.
Si tratta di un biotopo di notevole interesse floro-faunistico e fitocenotico, in quanto le pozze naturali , seppur esigue ,presentano un rilevante interesse floristico-fitocenotico, nonché faunistico. Lungo i margini esterni sono rappresentate delle fitocenosi igro-idrofitiche diversificate dalla presenza di specie peculiari, con diverse entità che nell’area regionale sono divenute alquanto rare ed in via di scomparsa, alcune delle quali ritenute anche di rilevanza fitogeografia. Tali specie sono comprese fra quelle menzionate nell’elenco riportato nella sezione 3.3 (D)
Fonte: Ministero dell’Ambiente Formulario Natura 2000
Dati ministeriali: Formulario Natura 2000
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: web
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, Regione Sicilia