Monte Rose e Monte Pernice (ITA020029)
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Descrizione

Monte Rose e Monte Pernice (ITA020029)

Tipologia sito: ZSC – Zona Speciale di Conservazione

Codice: (ITA020029) – Ettari: 2529

Descrizione:

L’area del SIC si localizza nella parte centrale dei Monti Sicani, dove si estende per una superficie complessiva di circa 2530 ettari, ricadente nei territori comunali di Palazzo Adriano (provincia di Palermo) e Bivona (provincia di Agrigento). Si tratta di una parte della Riserva naturale Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio, la quale culmina nelle vette di Pizzo Mondello (m 1245), Piano della Fiera (m 1371), Monte delle Rose (m 1436) – la cima più elevata di questa parte dei Sicani -, M. Pernice (m 1363), Pizzo S. Filippo (m 1352) e Pizzo di Naso (m 965).Dal punto di vista geologico, si tratta di dolomie e calcari silicei (Trias medio-superiore), argille varicolori (Cretaceo medio-superiore), calcari nodulari (Giurassico medio-superiore), marne calcaree (Cretaceo inferiore), calcari marnosi (Cretaceo superiore) calcari compatti (Eocene), oltre ad argille marnose con intercalazioni sabbiose (Miocene medio-superiore). Sotto l’aspetto bioclimatico il territorio viene ripartito nelle fasce del mesomediterraneo (temperatura media annua di 16-13 °C) e – limitatamente alla parte più elevata dei rilievi – del supramediterraneo (temperatura media annua inferiore a 13 °C), con ombrotipo tendenzialmente riferibile al subumido superiore (piovosità media annua di 800-1000 mm). L’elevata eterogeneità ambientale diversifica un paesaggio vegetale assai articolato e vario, da riferire ai seguenti sigmeti (GIANGUZZI & LA MANTIA, 2004): – serie sicula collinare-montana, basifila, su calcari, meso-supramediterranea subumida-umida del Leccio (Aceri campestris-Querco ilicis sigmetum); – serie tirrenica collinare-montana, mesofitica e neutro-basifila, su suoli bruni calcici, termo-mesomediterranea secco-subumida della Quercia castagnara (Oleo-Querco virgilianae sigmetum); – serie tirrenica collinare-montana, mesofitica e neutro-basifila, su suoli bruni calcici, meso-supramediterranea secco-subumida della Quercia castagnara (Sorbo torminalis-Querco virgilianae sigmetum); – serie sicula costiero-submontana, edafo-igrofila, termo-mesomediterranea subumida del Salice pedicellato (Ulmo-Salico pedicellatae sigmetum).Alle succitate serie sono altresì da aggiungere le microgeoserie legate a condizioni edafiche particolari, come nel caso delle pareti rocciose, delle aree detritiche, delle pozze d’acqua, ecc.

Si tratta di una delle aree di maggiore pregio naturalistico-ambientale della Sicilia centrale, nel cui ambito si conservano nuclei forestali residuali, con vari aspetti fitocenotici peculiari, oltre ad un elevato numero di entità vegetali endemiche (alcune delle quali esclusive) o rare. Nella sezione 3.3, indicate con la lettera D, sono elencate alcune specie la cui presenza nel territorio è ritenuta di rilevante interesse fitogeografico. Il sito ospita specie di vertebrati fortemente minacciate di scomparsa

Fonte: Ministero dell’Ambiente Formulario Natura 2000

Dati ministeriali:  Formulario Natura 2000

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: web

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, Regione Sicilia

Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi

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