Monte Pizzuta, Costa del Carpineto, Moarda (ITA020026)
Descrizione

Monte Pizzuta, Costa del Carpineto, Moarda

Tipologia sito: SIC – Sito di Interesse Comunitario  – ZSC – Zona Speciale di Conservazione

Codice: ITA020026 – Ettari: 1949

Descrizione: 

L’area del SIC, estesa per circa 1947 ettari, interessa il territorio dei comuni di Monreale, Piana degli Albanesi, S. Cristina Gela e Altofonte. Essa ricade nell’ambito della dorsale carbonatica che caratterizza la parte interna dei cosiddetti “Monti di Palermo”, localizzandosi nella parte più settentrionale del bacino del Fiume Belice, a monte del Lago di Piana degli Albanesi. La stessa dorsale culmina nelle cime delle Punte della Moarda (m 1090), Coste del Carpineto (m 1188), Pizzo Garrone (m 1123), Monte Pizzuta (m 1333), M. Maja e Pelavet (m 1279), Serre del Frassino (m 1310); verso est il sito include anche Portella di Rebuttone ed il rilievo di Pizzo dello Sbanduto (m 868).Dal punto di vista geolitologico si tratta di substrati carbonatici del
cosiddetto paleobacino “Imerese”, caratterizzati preminentemente da doloareniti e doloruditi gradate e laminate, marne, calciluliti, arenarie quarzose, calcareniti gradate e laminate, argilliti silicee, radiolariti e marne radiolari. Sotto l’aspetto bioclimatico il territorio è prevalentemente compreso tra le fasce del termo e mesomediterraneo (temperatura media: 16,5-13 °C), con ombrotipo variabile fra il subumido inferiore ed il superiore (precipitazioni medie anche oltre i 1000 mm).Il paesaggio vegetale risente notevolmente delle intense utilizzazioni del passato e dei frequenti incendi. Dominano gli aspetti di prateria ad Ampelodesma ed altri aspetti di vegetazione secondaria, nel cui ambito sono stati effettuati impianti forestali artificiali,
attraverso l’utilizzo di conifere estranee al territorio (generi Pinus, Cupressus, ecc.), anch’essi peraltro intaccati dall’azione del fuoco; assai sporadici risultano i lembi forestali naturali.La vegetazione potenziale è prevalentemente da riferire alla serie del Leccio (soprattutto l’Aceri campestris-Querco ilicis sigmetum), la quale svolge un ruolo pioniero sui substrati rocciosi calcarei; sui suoli profondi ed evoluti, si insedia la serie della Quercia castagnara (Oleo-Querco virgilianae sigmetum), mentre quella del Salice pedicellato (Ulmo canescentis-Salico pedicellatae sigmetum) si localizza lungo i corsi d’acqua. Ai succitati sigmeti sono altresì da aggiungere varie altre microgeoserie legate a condizioni edafiche particolari, come nel caso delle pareti rocciose, delle aree detritiche, degli ambienti umidi, ecc

Fonte: Ministero dell’Ambiente Formulario Natura 2000

Dati ministeriali: Mappa Ministeriale      Formulario Natura 2000

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: web

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, Regione Sicilia

Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi

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