Mokarta – Cresta del Gallo
Insediamento e necropoli dell’ Eta’ del Bronzo
Costituito da capanne a pianta circolare caratterizzate dalla peculiarità di un doppio ingresso. Lungo i fianchi della collina è stata indagata una vasta necropoli con tombe del tipo “a grotticella” ricavate nella roccia. Come testimoniano le evidenti tracce di distruzione, il villaggio fu abbandonato intorno al X sec. a.C. a seguito di un evento traumatico, probabilmente un’incursione di popolazioni esterne di etnia elima, che proprio in quel periodo si insediavano nella parte occidentale della Sicilia. Davanti all’ingresso di una delle capanne, si è rinvenuto lo scheletro di una giovane donna probabilmente intrappolata dal crollo del tetto durante la fuga. Tale rinvenimento rafforza la tesi che il villaggio fu distrutto e abbandonato repentinamente.
Le tombe a grotticella artificiale, scavate nella roccia, sono circa un centinaio e sono costituite da una piccola cella a pianta circolare (diametro medio m 1.50) o ellittica. Spesso il prospetto semiellittico o quadrangolare è preceduto da un piccolo corridoio (dromos) di accesso, intagliato nella parete rocciosa e con volta a calotta o ogivale. All’interno delle sepolture sono stati rinvenuti i resti di più inumati con semplici corredi costituiti da vasi, tra i quali ricorrono spesso ciotole carenate e coppe su lato piede. (Fonte : Parco di segesta)
Area di interesse archeologico, art. 142 lett.m) D.lgs. 42/04
Fonte: Linee guida Piano paesistico regionale + http://map.sitr.regione.sicilia.it/gis/rest/services/Beni_Culturali
Documenti di approfondimento:
Giovanni Vultaggio – I risultati delle ricerche archeologiche di superficie condotte nell’area trapanese con il Progetto Kalat nel triennio 1995-1997
file scaricabile al seguente link: https://www.academia.edu/44747870/I_risultati_delle_ricerche_archeologiche_di_superficie_condotte_nell_area_trapanese_con_il_Progetto_Kalat_nel_triennio_1995_1997
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Contributi informativi: Web, Regione Sicilia
Foto: web
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