Luoghi del Mito di Poseidone
Luoghi indicati nel registro LIM della Regione Sicilia (Luoghi dell’Identità e della Memoria):
- Scoglio del “Mal Consiglio” (Trapani)
- Stretto di Messina
Identificato con il romano Nettuno, Poseidone appartiene, secondo la mitologia Greca, alla casta degli dei olimpici.
Figlio di Rea e di Cronos, è fratello di Zeus e di Plutone, con i quali divide il dominio della terra. Zeus è considerato il padrone del cielo, Plutone il padrone degli inferi e Poseidone il signore del mare. Può scatenare temporali e, addirittura terremoti che provoca martellando il fondo marino con il suo tridente e viene spesso rappresentato armato di tridente, arma usata dai pescatori di tonno. Il tonno è, infatti, uno dei suoi attributi.
Lo si vede spesso rappresentato sopra un carro trascinato da cavalli, a volte sostituiti da animali mostruosi, per metà uomini e per metà serpenti ed il carro è circondato da pesci, da delfini e da creature marine di ogni specie.
Nettuno sul carro trainato da Ippocampi. Mosaico, III sec. d. C., dalla villa dell’Uadi Blibane.
(Sousse, Tunisia, Museo archeologico).
Il culto del dio del mare non poteva certamente mancare in un posto circondato dal mare come la Sicilia. Qui è considerato padre di Trinaco, il più antico re di Sicilia, ma anche del re Siculo. Il leggendario popolo dei Lestrigoni, che avrebbe popolato la Sicilia nei tempi più remoti, è considerato suo discendente.
Del culto di Poseidone sono presenti tracce a Siracusa, Selinunte e Messina; in quest’ultima città, secondo quanto narrato da Diodoro Siculo (lib. IV.85), sarebbe stato eretto, dal figlio Orione un tempio in suo onore.
Il ritrovamento di monete che raffigurano la divinità, attesterebbe la presenza del culto anche in altre città siciliane quali Catania, Tindari, Palermo e Lipari[1].
Scheda dettagliata e indicazioni bibliografiche sulla nostra pagina tratta dallo studio di Ignazio Caloggero (Culti e Miti dell’Antica Sicilia):
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: web
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, Regione Sicilia