Laghetti di Preola e Gorghi Tondi, Sciare di Mazara e Pantano Leone (ITA010031)
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Descrizione

Laghetti di Preola e Gorghi Tondi, Sciare di Mazara e Pantano Leone (ITA010031)

Tipologia sito: ZPS – Zona di Protezione Speciale

Codice: ITA010031 – Ettari: 1652

Descrizione:

Le “Sciare” – termine d’origine araba che sta ad indicare un paesaggio arido e desolato – fanno riferimento ad un territorio alquanto esteso, localizzato lungo il
settore meridionale della provincia di Trapani, tra Mazara e Selinunte. In particolare, le Sciare di Mazara, estese complessivamente per 1634,17 ettari, ricadono
appunto nell’omonimo agro comunale di Mazara del Vallo, e all’interno del biotopo è presente un interessantissimo sistema di laghetti, denominati “Gorghi”,
generati da fenomeni di natura carsica, i quali si sviluppano laddove il tavolato calcarenitico ha subito dei crolli, favorendo l’affioramento della falda freatica,
caratterizzata da acque con un basso tasso di salinità. I Gorghi Tondi ed il Lago Preola costituiscono un interessante complesso lacustre originato dalla presenza
di un livello argilloso impermeabile, intercalato tra le calcareniti quaternarie. Il Pantano Leone costituisce un’ulteriore area umida, recentemente proposta per una
espansione del sito, data la sua rilevanza naturalistico-ambientale, soprattutto dal punto di vista faunistico. L’area, estesa complessivamente 1634,17 ettari,
ricade nell’ambito dei territori comunali di Mazara del Vallo e Campobello di Mazara (TP). Dal punto di vista stratigrafico, nel territorio si rinvengono substrati
litologici riferiti alle argille e argille sabbiose (Tortoniano sup.-Messiniano inf.), calcari massicci (Messiniano inf.), gessi (Messiniano sup.), calcari marnosi (“Trubi”;
Pliocene inf.), calcarenite giallastra (Emiliano II-Siciliano), depositi dei terrazzi marini tirreniani, depositi di fondovalle e terrazzi alluvionali, depositi eluviali,
colluviali e palustri, detriti di falda. I caratteri climatici evidenziano temperature medie comprese tra 17,4 e 18 °C, mentre le precipitazioni variano tra 517,4 mm e
606,5 mm, rispettivamente registrati nelle stazioni termopluviometriche di Marsala e Castelvetrano. Il bioclima rientra prevalentemente nel Termomediterraneo
inferiore secco superiore.
4.2 Quality and importance
Il complesso dei Gorghi Tondi, del Lago Preola e del Pantano Leone costituisce un sistema lacustre retrocostiero, senza alcun contatto col mare, di notevole
importanza floristica e fitocenotica, nonché faunistica. Sono presenti diverse formazioni igro-idrofitiche, distribuite a cintura lungo le sponde dei vari ambienti
umidi. Le scarpate attorno alla depressione ospitano una interessante formazione forestale con Quercus ilex e Quercus calliprinos. L’area delle Sciare è
pianeggiante ed ospita un’interessante comunità vegetale fisionomizzata da Chamaerops humilis e Rhamnus lycioides subsp. oleoides, oltre ad aspetti di praterie
xerofile, aperte, anch’esse di rilevanza floristica, fitocenotica e faunistica. Fra le specie dell’elenco riportato nella sezione 3.3 figurano alcune entità la cui
presenza nel territorio è ritenuta di particolare interesse fitogeografico (Carex hispida, Cyperus laevigatus var. distachyos, Galium elongatum,Globularia alypum,
Hypericum pubescens, Hypericum tetrapterum, Micromeria nervosa, Ononis pendula, Ophrys vernixia subsp. ciliata, Potamogeton pectinatus, Rhamnus licyoides
subsp. oleoides, Sagina maritima, Samolus valerandi, Trifolium physodes). I laghetti ospitano, nonostante le dimensioni, contingenti di uccelli migratori notevoli
comprendenti specie rare e/o minacciate. La regolare presenza di Marmaronetta angustirostris, Oxyura leucocephala e Plegadis falcinellus bastano per dare a
quest’area una notevole importanza ornitologica almeno a livello regionale. Ricca e di grande interesse scientifico l’entomofauna segnalata.

 

 

Dati ministeriali:  Formulario Natura 2000

Inserimento scheda: Ignazio Caloggero

Foto: web

Contributi informativi:  Ignazio Caloggero, Regione Sicilia

Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi

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