I luoghi di Ruggero
La dinastia normanna tra conquiste e territori pacificati compendio di acculturazione e religiosità, continuità linguistica e valori cavallereschi
Ruggero d’Altavilla
Ruggero I di Sicilia, conosciuto anche come Ruggero d’Altavila, figlio di Tancredi d’Altavilla e fratello di Roberto il Guiscardo della dinastia degli Altavilla, fu il conquistatore e il primo Gran Conte di Sicilia (1062). Ruggero inizio la conquista della Sicilia nel 1061 prendendo Messina e terminandone la conquista nel 1091 con la resa dei saraceni di Noto. Dopo aver riportato la religione cattolica in Sicilia, pose a capo delle diocesi vescovi da lui scelti, finché ottenne (1099) da Urbano II la legazia apostolica Tale istituzione, concedeva ad un sovrano laico molti privilegi amministrativi, fra i quali la possibilità di gestire le cariche episcopali e il patrimonio finanziario delle diocesi
A Ruggero I succedette il figlio Ruggero II conosciuto anche come Ruggero il normanno, che fu conte di Sicilia dal 1105 e re di Sicilia, Puglia e Calabria dal 1130 al 1154.
I luoghi interessati al riconoscimento della Regione Sicilia, sono stati inseriti, con decreto dell’Assessore per i beni culturali e l’identità siciliana n. 18/Gab. del 13 luglio 2016 nella Carta regionale dell’identità e della memoria, nella categoria dei luoghi delle Personalità Storiche e della Cultura. I luoghi sono in stretta correlazione con quelli legati al riconoscimento dell’idioma gallo-italico che trae origine prorpio dalla presenza normanna nella parte settentrionale e centrale della Sicilia,
Data del riconoscimento 13/07/2016 (pubblicazione nella Gurs n. 35 del 12/08/2016)
I luoghi che rappresentano centri di rilevanza culturale per la conoscenza dei luoghi del Conte Ruggero sono 23:
- Messina
- Rometta
- Milazzo
- Patti
- Oliveri
- Tripi
- Novara di Sicilia
- Fondachelli Fantina
- S. Piero Patti
- Montalbano Elicona
- Roccella Valdemone
- Francavilla di Sicilia
- Frazzanò
- San Marco d’Alunzio
- San Domenica Vittoria
- Acquedolci
- Caronia
- San Fratello
- Tusa
- Mistretta
- Capizzi
- Militello Rosmarino
- Alcara Li Fusi
Le motivazioni che hanno portato al riconoscimento dei Luoghi di Ruggero:
CONSIDERATO che a seguito della conquista militare della Sicilia compiuta da Ruggero d’Altavilla, iniziata nel 1061 con la presa di Messina e terminata nel 1091 con la caduta di Noto, i Normanni liberarono l’isola dal dominio musulmano;
CONSIDERATO che l’eredità del Conte Ruggero d’Altavilla nel paesaggio culturale e identitario di Sicilia, dislocata da Messina al territorio nebroideo, dall’Etna alla Sicilia centro meridionale, oltreché a Palermo e nelle aeree circostanti, restituisce intatta, in popolazioni e antichi manieri, una memoria che appartiene alla storia dell’Isola. conquistata e popolata da Galli e Lombardi che diffusero e fecero assimilare la propria civiltà fin qui rappresentata, oltre che dal dialetto gallo-italico, dalla presenza diffusa di architetture fortificate e monasteriali risalenti alla “prima conquista” (metà XI sec.), meritevoli di unitaria conoscenza, salvaguardia e valorizzazione, costituendo identità e memoria di usi, tradizioni religiose e linguistiche;
CONSIDERATO che le tracce significative del percorso di conquista e civilizzazione voluta dal Conte Ruggero ancor oggi si conservano, salvaguardate con plurisecolare continuità e concettualmente valorizzate dalle comunità interessate;
RITENUTO che nelle varie località interessate si identificano elementi significativi di tale eredità accomunati in forme di costume, espressioni, di festa, modi comportamentali, pratiche agrarie ed alimentari;
CONSIDERATO che occorre assicurare nel tempo la più idonea conservazione e fruizione anche a livello didattico dei valori sottesi alla civiltà di cui fu portatore il Conte Ruggero d’Altavilla nei territori di conquista e pacifica permanenza, fortemente intrisi di religiosità cristiana;
DECRETA
L’inserimento nell’elenco dei Luoghi dell’Identità e della Memoria, nella categoria dei Luoghi delle Personalità Storiche e della Cultura de I luoghi di Ruggero – La dinastia normanna tra conquiste e territori pacificati compendio di acculturazione e religiosità, continuità linguistica e valori cavallereschi giusta individuazione nell’allegato 1 al presente decreto.
Allegato1 al Decreto
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: web
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, Regione Sicilia