Grotta Luparello
Numero Catastale Grotta: n. 33
” La grotta si apre ai piedi della falesia su cui sorge Baida, è di natura marina testimoniata da perforazioni di organismi litofagi. Il suo deposito antropozoico, probabilmente già decurtato agli inizi del ‘900, è stato scavato da diversi autori, con grande dispersione dei materiali. Il maggiore scavo fu eseguito da Raimondo Vaufrey ed i fossili da lui raccolti sono custoditi presso l’Istituto di Paleontologia Umana di Parigi. Nel Museo Geologico di Palermo si conservano, tra l’altro, piccoli molari di Elefante di 2-3 cm.” (Fonte testo: Guida alla Preistoria del palermitano : elenco dei siti preistorici della provincia di Palermo / Giovanni Mannino ; introduzione di Umberto Balistreri. – Palermo : Istituto siciliano studi Politici ed economici, 2008
Documenti di approfondimento: Rosario Abbate: Le grotte di Baida (Palermo) Geomorfologia e Paleontologia
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Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: scheda facebook: https://www.facebook.com/RosarioAbbateBlog/posts/la-grotta-luparello-palermonel-settore-w-pedemontano-di-palermo-alla-base-della-/2587195838015913/
Contributi informativi: Ignazio Caloggero Web,
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