Grotta dell’Aquila
Rocca dell’Aquila, m 509, è l’estrema propagine occidentale della dorsale del Monte Montanello, m 964, del gruppo della Montagna Longa. L’ingresso della grotta, poco più di un foro, è visibile solo in prossimità di qualche metro, si apre fra rocce molto articolate; una eventuale macchia di
vegetazione potrebbe occultarlo del tutto, non sarebbe facile ritrovarlo. Fra le diverse vie di accesso consiglio un percorso più lungo, al tempo stesso più breve, perchè più comodo: circa 40 minuti di cammino. Dall’abbeveratoio dei Margi, che si raggiunge in macchina da Terrasini, si prosegue a piedi a mezza costa nel Bosco Santo Canale, si lascia il territorio di Cinisi e si imbocca quello di Carini, quindi procedendo a zig zag fino a scorgere gli strapiombi della Costa delle Fastuche, si imbocchi il sentiero che scende precipitoso nel ricordato vallone, si percorrano una ventina di metri: l’ingresso è a man destra. Discesi alcuni gradini si è all’interno della grotta, la torcia ruotando la illumina tutta, l’asse maggiora normale all’ingresso misura poco più di otto, quello minore è quasi la metà del primo, l’altezza supera di poco un paio di metri. La parte centrale della cavità è lastriscata con pietre probabilmente messe a bella posta. Dirimpetto l’ingresso il suolo è interessato da due profonde buche scavate per la cattura di porcospini che hanno intercettato alcune sepolture. Le buche mostrano una sezione alta circa un metro ed altrettanto in larghezza, nella quale ci è sembrato di poter distinguere tre livelli archeologici. Abbiamo complessivamente raccolto 85 frammenti fittili ora custoditi presso la Biblioteca comunale di Carini. In altra sede abbiamo descritto e classificato i reperti all’Eneolitico ed all’Età del Bronzo. F°249 III NE Carini; UTM:33 SUC56682032; Quota: m 490. (Fonte del testo: Giovanni Mannino Piero Galati : Carini Carta Archeologica)
COMUNICATO: Bene catalogato ma parzialmente geolocalizzato. Vi invitiamo a fornire il vostro contributo fornendoci informazioni utili che ci permettano di geolocalizzare il bene catalogato. Si veda anche “Patrimonio Culturale da Geolocalizzare“
Documenti di approfondimento:
Giovanni Mannino Piero Galati : Carini Carta Archeologica. Scarica file: APPUNTI_PER_LA_CARTA_ARCHEOLOGICA_DI_CAR
Giovanni Mannino: Guida alla Preistoria del Palermitano – Elenco dei siti preistorici della provincia di Palermo – istituto Siciliani Studi Politici ed Economici – 2008 – Pubblicazione realizzata con il contributo dell’Assessorato Regionale Beni Culturali,
Ambientali e della Pubblica Istruzione. Scarica il documento: Guida-Preistoria-del-Palermitano_10c8pt2p
Sicilia occidentale Studi, rassegne, ricerche a cura di Carmine Ampolo. Scarica file: Monte_dOro_di_Montelepre_La_necropoli_di
Bibliografia e documenti di approfondimento:
100) PRIMA SICILIA – ALLE ORIGINI DELLA SOCIETA’ SICILIANA – volume primo a cura di Sebastiano Tusa Palermo 1997.
Ignazio Caloggero: La Sicilia tra Storia, Miti e Leggende. Vol. 1: Dalla Preistoria ai Fenici. Prima edizione 2018 – Edizione rivista e aggiornata del 2022
Storia di Sicilia – 1.3.1: Neolitico e nascita dell’Agricoltura in Sicilia
Storia di Sicilia – 1.3.2: Religiosità e Sepolture nel Periodo Neolitico
Storia di Sicilia – 1.3.3: L’Arte nel Neolitico
Storia di Sicilia – 1.3.4: Elenco Siti Neolitici
Inserimento scheda : Ignazio Caloggero
Foto: Google
Contributi informativi: Ignazio Caloggero Web
Nota: Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire attraverso la nostra area “I Vostri Contributi“
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