Foce del Fiume Simeto e Lago Gornalunga (ITA070001)
Tipologia sito: ZSC – Zona Speciale di Conservazione
Codice: ITA070001 – Ettari: 1837
Descrizione:
Area di grande interesse naturalistico sia dal punto di vista floristico-vegtazionale che da quello faunistico. Sotto il profilo paesaggistico il territorio si presenta
caratterizzato da complessi dunali costieri, da zone umide retroduali, da corsi d’acqua di medie e grosse portate e zone di foce. Geologicamente l’area si
presenta caratterizzata prevalentemente da argille, sabbie alluvionali e sabbie litorali. Dal punto di vista climatico l’area è interessata da un clima
termomediterraneo secco inferiore con precipitazioni medie annue di circa 500 mm e temperature medie annue che si aggirano intorno ai 18 ° C. Gli aspetti
vegetazionali naturali più significativi sono le comunità anfibie che si insediano lungo i corsi d’acqua e nella vecchia foce. Si tratta di associazioni a grosse elofite
rientranti nei Phragmito-Magnocaricetea. Nelle depressioni umide salmastre retrostanti il cordone dunale si insedia una vegetazione alofila perenne dei
Sarcocornietea e ad elofite degli Juncetea maritimi. Sul cordone dunale si insediano aspetti purtroppo abbastanza degradati degli Ammophiletea e dei
Malcolmetalia.
Quality and importance
Area di grande interesse per la peculiarità di ambienti e per rappresentare un’oasi di sosta e rifugio per una ricca ed articolata avifauna. Si rinvengono aspetti di
vegetazione palustre, salmastra di lagune inondate e psammofile.Il perimetro del sito comprende una delle aree umide più importanti della piana di Catania ed
ospita dei nuclei nidificanti di Anatidi e Ardeidi tra i più importanti della Sicilia. Tra le specie più rilevanti sono da citare la Moretta tabaccata, che qui presenta
l’unico sito regolare di nidificazione in Sicilia, o il Pollo sultano, recentemente reintrodotto alla foce del fiume Simeto. Altre specie ugualmente importanti hanno
colonizzato stabilmente il sito in questi ultimi anni, quali l’Airone guardabuoi, il Canapiglia e, dal 2004, il Mignattaio. L’integrità degli habitat naturali, dalla foce
all’invaso di Ponte Barca, in questi ultimi anni sono rimaste abbastanza stabili, con alcune situazioni locali che hanno presentato dei miglioramenti. Ricca e
diversificata anche l’erpetofauna, che comprende la maggior parte delle specie siciliane meritevoli di tutela e la fauna invertebrata ricca di numerosi endemiti
siculi e specie rare ed estremamente localizzate.
Fonte: Ministero dell’Ambiente Formulario Natura 2000
Dati ministeriali: Formulario Natura 2000
Inserimento scheda: Ignazio Caloggero
Foto: web
Contributi informativi: Ignazio Caloggero, Regione Sicilia
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