Festa Sant'Antonio da Padova
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Descrizione

Festa Sant’Antonio da Padova

 

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Scheda tecnica elaborata da: Regione Sicilia – Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana – CRicd: Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione e filmoteca regionale siciliana

125
Festa di Sant’Antonio da Padova
REI – Libro delle celebrazioni
13-11-2008
Festa/Cerimonia
Enna
 
Leonforte
Sant’Antunino
Antonio da Padova, al secolo Fernando Martins de Bulhões, nato a Lisbona nel 1195, fu un religioso francescano portoghese. Nell’autunno 1220 partì come missionario alla volta del Marocco. Giunto in Africa, contrasse una malattia tropicale e fu convinto a tornare in Portogallo. Si imbarcò su una nave diretta in Spagna ma, a causa di una tempesta, la nave fu spinta fino a fare naufragio sulle coste della Sicilia Occidentale. La sua presenza è attestata in Sicilia, terra che molto lo amò, fino alla primavera del 1221, quando insieme ai frati di Messina iniziò a risalire l’Italia al fine di partecipare al “Capitolo Generale”, assemblea con la quale Francesco d’Assisi aveva radunato tutti i suoi frati.
La chiesa di Sant’Antonio da Padova sita in Leonforte fu costruita nel 1646.
Annuale
13 Giugno
Celebrazioni in onore di Sant’Antonio da Padova
Devozionale
 
Fedeli, comunità locale, turisti
Il 31 maggio di ogni anno a Leonforte inizia la consueta Tredicina in attesa del 13 giugno, festa del glorioso Santo. Con il termine “Tredicina” non si intendono soltanto i tredici giorni di preparazione alla festa di Sant’Antonio da Padova, ma ci si riferisce anche ad una preghiera articolata in tredici punti e tredici sono anche i miracoli che Sant’Antonio compì in vita e riconosciuti dalla Chiesa.
Dunque, a Leonforte, nella Chiesa di Sant’Antonio, dal 31 maggio al 12 giugno, ogni sera tra le 18 e le 19:30 circa, viene recitato il Rosario e si svolge la Santa Messa.
Solitamente, essendo Sant’Antonio da Padova protettore anche dei poveri, durante la Tredicina viene effettuata la raccolta alimentare da destinare alle famiglie bisognose, tramite la Caritas parrocchiale del paese.
Il 13 giugno è la giornata dei festeggiamenti veri e propri, con il tradizionale passaggio della banda musicale la mattina. Durante la giornata, la Santa Messa viene celebrata più volte, in una di queste vengono anche benedetti i bambini, ciò perché Sant’Antonio durante la sua vita ha avuto una particolare predilezione per i bambini, dato che tra i miracoli compiuti quand’era in vita più di uno riguarda proprio loro. Non a caso, viene solitamente raffigurato con Gesù Bambino tra le braccia (segno di amore tenero e disponibile) ma anche con il giglio (purezza e trasparenza della vita) e con il libro aperto (la parola di Dio).
La sera del 13 giugno, intorno alle 20, al termine dell’ultima Messa in onore del Santo, il simulacro di Sant’Antonio da Padova viene portato in processione per le principali vie del paese.
Abati, Riccardo. 2012. Sant’Antonio da Padova, il santo che tutto il mondo ama, GOODmood, ibook.
 
 
 
All’interno della Chiesa di Sant’Antonio da Padova è possibile trovare una bellissima statuetta in alabastro raffigurante il Santo stesso. L’opera è attribuita allo scultore Giacinto Gallina.
A Leonforte, un tempo, oltre a Sant’Antonio da Padova, si venerava anche Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici. Il fercolo veniva portato in spalla di stalla in stalla e pure in Chiesa, fino al 1950 circa, venivano accolti animali da benedire. A Leonforte, i più anziani si ricordano ancora di quanti in chiesa il 17 gennaio, giorno della sua festa, portavano sottobraccio gatti, pecore, galline e bestiole di ogni specie.
Paola Barbata
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