
Inserimento scheda: Heritage Sicilia
Nota : Il popolamento delle schede della Banca dati Heritage, procede per fasi incrementali: catalogazione, georeferenziazione, inserimento informazioni e immagini. Il bene culturale in oggetto è stato catalogato, georeferenziato ed inserite le prime informazioni. Al fine di arricchirne i contenuti informativi sono graditi ulteriori contributi, se lo desiderate potete contribuire fornendo informazioni e/o immagini anche attraverso il gruppo facebook “Heritage Sicilia“
Visita la Banca Dati del Patrimonio Culturale Immateriale siciliano per conoscere altri beni immateriali
Visita Data Maps Heritage: Insieme delle Banche dati del Patrimonio Culturale siciliano per conoscere altre banche dati (natura, barocco, archeologia, beni materiali e molto altro ancora)
———————————————-
Scheda tecnica elaborata da: Regione Sicilia – Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana – CRicd: Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione e filmoteca regionale siciliana
Giorno 23 gli spari di cannone ricordano alla cittadinanza l’inizio dei festeggiamenti per la Santuzza. La giornata è caratterizzata dalla tradizionale offerta della cera alla Patrona, preceduta dal corteo con i “Cerei dei Rioni”. Per l’apertura ufficiale dei festeggiamenti bisogna attendere il pomeriggio dello stesso giorno, quando si svolge la tradizionale discesa delle “Quartine”, vessilli che recano l’insegna di tutti i Rioni, simboleggiando la loro partecipazione alla festa. Segue il corteo dei Rioni, accompagnato da una fiaccolata che fa da cornice a coreografie e scene ispirate al martirio della Vergine romana. La fila si conclude con lo spettacolo degli sbandieratori, che si uniscono al corteo una volta che questo è giunto in Piazza Umberto. La sera è la volta della suggestiva processione alla presenza di tutte le organizzazioni cattoliche, dei componenti delle Confraternite vestiti in abito tradizionale e delle autorità civili e militari.
L’ultimo giorno dei festeggiamenti, il 25, l’alba è salutata dal suono delle campane che ricordano il martirio della Santa. In serata, dopo la solenne celebrazione presieduta dall’Arcivescovo di Catania, intorno alle ore 20:00, il simulacro della Santa percorre in processione le vie della città facendo una lunga sosta nella piazza del Rione Panzera dove viene innalzato un particolare arco e dove vengono eseguiti spettacoli che rievocano la vita della Santa.
I festeggiamenti si concludono con gli spettacolari fuochi d’artificio che, in un luminoso gioco, ricoprono il cielo di colorate stelle cadenti. La tradizione vuole che queste, dissolvendosi, vorrebbero ricongiungersi misteriosamente al fuoco del martirio di Sant’Anastasia e al mito della resurrezione a nuova vita.