Festa e Palio dell'Ascensione
Descrizione
Festa e Palio dell’Ascensione – Floridia
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Scheda tecnica elaborata da: Regione Sicilia – Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana – CRicd: Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione e filmoteca regionale siciliana
N. Prog.
177
Bene
Festa e Palio dell’Ascensione
Libro
REI – Libro delle celebrazioni
Data approvazione
25-06-2013
Categoria
Rappresentazione/Spettacolo
Provincia
Siracusa
Località
Comune
Floridia
Denominazione locale
Notizie Cronologiche
La Festa dell’Ascensione ricorda il giorno di fondazione della città. Si attribuisce infatti la scoperta della penisola Florida a Juan Ponce de Leon che nel 1513 approda nella spiaggia di Floridia probabilmente il giorno della Pasqua dei fiori (Pascha floridum). Il Giorno dell’Ascensione è stato festeggiato solennemente in Provincia di Siracusa fin dai tempi in cui il Cristianesimo ha attecchito le sue prime radici nel territorio siracusano. Col passare dei secoli questa festa divenne vera e propria occasione di ricorrenze legate alla primavera, per cui si usava festeggiare l’arrivo della bella stagione primaverile proprio con questa festa. Nell’antica Xiridia (attuale Floridia) quattrocentesca si pensò allora di abbinare un palio cavalleresco a questi festeggiamenti. Così nel lontano 1461 è ufficialmente sorto il “Palio dell’Ascensione”. Dal 1700 in poi questa festa venne fatta coincidere con quella consacrata alla “Madonna”.
Ricorrenza
Annuale
Data
Domenica dell’Ascensione (Maggio)
Occasione
La festa si tiene ogni anno a Maggio per la “Domenica dell’Ascensione”. E’ considerata come una delle più importanti di Floridia ma anche una delle più particolari della provincia poiché associa l’aspetto sacro legato alla “Salita al Cielo di Gesù Cristo”
Funzione
Devozionale
Attori
Clero, devoti portatori di vara, banda musicale, corteo di figuranti in costume siciliano.
Partecipanti
Autorità comunali, devoti, comunità locale, turisti
Descrizione
La settimana prima della “Domenica dell’Ascensione” si tengono a Floridia numerosi spettacoli musicali e teatrali, mostre legate all’artigianato locale e sagre enogastronomiche per far conoscere i prodotti tipici del siracusano agli eventuali visitatori.
La Domenica dell’Ascensione, di mattina, la città di Floridia si risveglia a suon di salve e con la musica della Banda cittadina che sfila nelle strade. Solenni Funzioni Eucaristiche consacrate all’ “Ascensione di Cristo” vengono celebrate in Chiesa Madre; contemporaneamente si tiene un’importante corsa ciclistica cittadina. Nel pomeriggio si svolge la competizione ippica per le vie della città, dove si sfidano numerosi fantini provenienti da ogni parte della provincia siracusana, ma anche da altre zone della Sicilia (in particolare dal catanese, dal messinese e dal palermitano). I cavalli, posti dentro speciali gabbie, partono tutti insieme (la cosiddetta “Sgabbiata“) e corrono per le strade cittadine fino ad arrivare al traguardo. Le gare del palio sono ad eliminazione, il primo cavallo che arriva al traguardo si qualifica per le gare successive, mentre gli altri o vengono ripescati oppure eliminati dalla corsa. Le corse si tengono per tutta la settimana e raggiungono il culmine proprio per la “Domenica dell’Ascensione”, dove nella corsa finale viene decretato il vincitore del Palio, ricoperto di gloria dalla cittadinanza floridiana. I finalisti del “Palio dell’Ascensione” sfilano insieme a sfarzosi carretti siciliani seguiti da un corteo di figuranti in costume siciliano che, dopo aver percorso tutte le principali vie cittadine, entrano trionfalmente a Piazza del Popolo venendo acclamati festosamente dalla gente presente. La sera, dopo la solenne Messa Vespertina in onore della “Salita al Cielo di Cristo” vi è la premiazione dei vincitori del palio ippico e della corsa ciclistica.
I festeggiamenti vengono chiusi da uno spettacolare fuoco artificiale che chiude degnamente i festeggiamenti legati alla “Ascensione di Cristo” e al suo “Palio”.
La Domenica dell’Ascensione, di mattina, la città di Floridia si risveglia a suon di salve e con la musica della Banda cittadina che sfila nelle strade. Solenni Funzioni Eucaristiche consacrate all’ “Ascensione di Cristo” vengono celebrate in Chiesa Madre; contemporaneamente si tiene un’importante corsa ciclistica cittadina. Nel pomeriggio si svolge la competizione ippica per le vie della città, dove si sfidano numerosi fantini provenienti da ogni parte della provincia siracusana, ma anche da altre zone della Sicilia (in particolare dal catanese, dal messinese e dal palermitano). I cavalli, posti dentro speciali gabbie, partono tutti insieme (la cosiddetta “Sgabbiata“) e corrono per le strade cittadine fino ad arrivare al traguardo. Le gare del palio sono ad eliminazione, il primo cavallo che arriva al traguardo si qualifica per le gare successive, mentre gli altri o vengono ripescati oppure eliminati dalla corsa. Le corse si tengono per tutta la settimana e raggiungono il culmine proprio per la “Domenica dell’Ascensione”, dove nella corsa finale viene decretato il vincitore del Palio, ricoperto di gloria dalla cittadinanza floridiana. I finalisti del “Palio dell’Ascensione” sfilano insieme a sfarzosi carretti siciliani seguiti da un corteo di figuranti in costume siciliano che, dopo aver percorso tutte le principali vie cittadine, entrano trionfalmente a Piazza del Popolo venendo acclamati festosamente dalla gente presente. La sera, dopo la solenne Messa Vespertina in onore della “Salita al Cielo di Cristo” vi è la premiazione dei vincitori del palio ippico e della corsa ciclistica.
I festeggiamenti vengono chiusi da uno spettacolare fuoco artificiale che chiude degnamente i festeggiamenti legati alla “Ascensione di Cristo” e al suo “Palio”.
Scheda Catalografica
Bibliografia
Burgaretta, Sebastiano. 2005. Appunti di viaggio: folklore, storia e religiosità in Sicilia. Siracusa: Emanuele Romeo.
Sitografia
Filmografia
Discografia
Note
Due manifestazioni caratterizzano la Festa: la corsa dei cavalli e la corsa delle biciclette.
Contemporaneamente alla festa dell’Ascensione si svolge anche la “Sagra delle Lumache” dove vi sono numerosi stand in cui si possono degustare prelibati piatti a base di “Crastuna”, “Babbuci” e “Ntuppateddi” (tra diverse specie di lumache di terra).
La festa nasce come festa prettamente religiosa, svolgendosi prevalentemente in chiesa come rapporto di devozione e di preghiera rivolta al Signore simbolicamente asceso al cielo. Col trascorrere degli anni essa è andata trasformandosi, sino ad assumere il carattere di festa popolare molto sentita dal punto di vista religioso-popolare. A Floridia, nonostante la festività abbia subito una continua evoluzione, ancora oggi il folklore si vive ed è nell’aria stessa che si respira: il cavallo che è ancora la figura attorno alla quale ruota la Festa, i devoti che rendono omaggio all’Immacolata, i giovani vestiti a festa, i carretti siciliani che con i cavalli bardati sfilano lungo il corso.
La corsa dei cavalli che, ormai, è una delle pochissime sopravvissute in Italia, nella versione originaria di corsa a pelo, da qualche anno, ha fatto, anche, un notevole salto di qualità tecnica. Per esempio, dal 1992 è stata diretta dal Dott. Pasquale Sedia, direttore dell’ Ippodromo di Agnano, che si è più volte dichiarato entusiasta di quella che considera una tradizione unica nel suo genere.
Contemporaneamente alla festa dell’Ascensione si svolge anche la “Sagra delle Lumache” dove vi sono numerosi stand in cui si possono degustare prelibati piatti a base di “Crastuna”, “Babbuci” e “Ntuppateddi” (tra diverse specie di lumache di terra).
La festa nasce come festa prettamente religiosa, svolgendosi prevalentemente in chiesa come rapporto di devozione e di preghiera rivolta al Signore simbolicamente asceso al cielo. Col trascorrere degli anni essa è andata trasformandosi, sino ad assumere il carattere di festa popolare molto sentita dal punto di vista religioso-popolare. A Floridia, nonostante la festività abbia subito una continua evoluzione, ancora oggi il folklore si vive ed è nell’aria stessa che si respira: il cavallo che è ancora la figura attorno alla quale ruota la Festa, i devoti che rendono omaggio all’Immacolata, i giovani vestiti a festa, i carretti siciliani che con i cavalli bardati sfilano lungo il corso.
La corsa dei cavalli che, ormai, è una delle pochissime sopravvissute in Italia, nella versione originaria di corsa a pelo, da qualche anno, ha fatto, anche, un notevole salto di qualità tecnica. Per esempio, dal 1992 è stata diretta dal Dott. Pasquale Sedia, direttore dell’ Ippodromo di Agnano, che si è più volte dichiarato entusiasta di quella che considera una tradizione unica nel suo genere.
Autore Scheda
Salvatore Gambacurt
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