Festa di San Benedetto il Moro
Descrizione

Festa di San Benedetto il Moro

 Bene inserito nel Registro delle Eredità Immateriali di Sicilia (REIS)

 

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Scheda tecnica elaborata da: Regione Sicilia – Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana – CRicd: Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione e filmoteca regionale siciliana

Registro Eredità Immateriali

N. Prog. 70
Bene: Festa di San Benedetto il Moro
Libro: REI – Libro delle celebrazioni
Data approvazione: 26-01-2007
Categoria: Festa/Cerimonia
Provincia: Messina
 
Comune: San Fratello
Denominazione locale: Santo dalla pelle nera
Notizie Cronologiche
San Benedetto Manasseri, detto anche Benedetto da San Fratello e Benedetto il Moro nasce a San Fratello (PA) nel 1524 da Cristoforo e Diana, provenienti dall’Africa e condotti in Sicilia come schiavi: il suo culto si è diffuso in Sicilia sin dalla sua morte avvenuta a Palermo il 4 aprile 1589. Viene festeggiato nella sua città natale, San Fratello, dal 9 al 17 settembre e il 4 aprile a Palermo dal 1652, a seguito dell’elezione da parte del Senato come santo compatrono della città insieme a Santa Rosalia. Il 15 maggio del 1743 il papa Benedetto XIV lo beatificò rendendone possibile il culto e fu canonizzato il 24 maggio 1807 da papa Pio VII.
Il corpo inumato e incorrotto è custodito nella chiesa del Convento di Santa Maria di Gesù a Palermo; altre reliquie sono custodite nel suo paese natio San Fratello e nel paese di Acquedolci. Il culto è vivo anche in Spagna e soprattutto in Sudamerica, dove viene riconosciuto come santo protettore delle persone di colore.
Venerato per la sua umiltà, è stato il primo tra i Santi eremiti scuri al quale sono state riconosciute capacità taumaturgiche.
In Sicilia il Santo viene festeggiato solennemente in giorni differenti a seconda della città che lo celebra: a Palermo la sua festa cade l’ultima domenica di giugno, a San Fratello viene celebrato il 17 settembre mentre ad Acquedolci la prima domenica del mese di agosto. San Benedetto il Moro appartiene al gruppo dei Santi Neri di Sicilia, la cui devozione si ricollega ai miti e ai culti della fertilità e della terra del mondo precristiano.
Ricorrenza: Annuale
Data: Dal 10 al 17 Settembre
Occasione: Ottava di San Benedetto il Moro
Funzione: Devozionale/Patronale
Attori: Autorità civili (il Sindaco) e religiose (Vescovo della Diocesi di Patti), portatori della vara, confraternite del paese, confraternita di Acquedolci, confraternita del Gesù di Palermo.
Partecipanti: Devoti, comunità locale, turisti
Descrizione
A San Fratello dal 10 al 17 settembre, si celebra la festa di San Benedetto il Moro, in concomitanza con il periodo di fine estate in cui tutti i sanfratellani fuori sede tornano per festeggiare il Santo Protettore. La pesante vara lignea percorre le vie del paese fra canti, preghiere e il suono della banda musicale, coinvolge i tanti devoti provenienti da ogni parte dei Nebrodi, e dalla comunità del Convento di Santa Maria di Gesù, dove viene custodito il corpo del Santo. La settimana è ricca di eventi, celebrazioni e feste che rappresentano per la comunità uno dei periodi più importanti dell’anno. Funzioni religiose, canti, luminarie, bancarelle, spettacoli musicali, giochi pirotecnici, fanno ogni anno da cornice alla festa del concittadino e Protettore. Il centro di San Fratello si riempie di devoti, visitatori e turisti.
Le celebrazioni iniziano il 10 con la pereqrinatio della reliquia del femore di San Benedetto per i quartieri principali del Paese, facendo visita agli anziani, ai malati e ai più bisognosi. Nei tre giorni che precedono la festa del 17, si svolge il triduo di preparazione, animato ogni anno da un frate diverso dell’ordine dei frati minori. Il 16 dopo la celebrazione della messa, vengono recitati i vespri. Il momento culminante e più significativo delle celebrazioni è il giorno 17: a partire dall’alborata, seguono la messa e successivamente la processione mattutina per i quartieri Madonna delle Grazie e S. Nicolò. Alle ore 17.00 dopo la messa solenne inizia la Processione per le vie cittadine (decorate con le consuete luminarie) allietata dalla banda musicale paesana, per concludersi con i giochi pirotecnici.
Il culto di San Benedetto il Moro è molto sentito dai sanfratellani, il santo, infatti, viene invocato per qualunque bisogno pubblico e privato, per la pioggia e per il bel tempo, contro le calamità naturali, e nella ricerca di un oggetto smarrito. Segni della devozione a San Benedetto il Moro sono, ad esempio, la presenza di almeno un componente della famiglia con il nome di “Benedetto” o “Benedetta” e la diffusione dell’effige del santo, anche sugli abiti del defunto.
Bibliografia
Fiume, Giovanna. 2002. Il Santo Moro, Palermo:Franco Angeli Storia.
 
Iraci, Benedetto. 2009. Bibliografia su San Benedetto il Moro. Opere edite, inedite e manoscritte su San Benedetto il Moro da San Fratello, Melegnano (MI):Montedit.
 
Morabito, Vittorio. 2000. San Benedetto il Moro, da Palermo, protettore degli africani di Siviglia, della penisola iberica e d’America latina, in Negros mulatos zambaigos. Derroteros africanos en los mundos ibéricos, a cura di B. Ares Queija e A. Stella, Siviglia:Escuela de estudios hispano-americanos.
 
 
Note
Durante le celebrazioni dell’ottava di San Benedetto il Moro nel paese si tiene la “Sagra del porcello” che richiama molti turisti.
In Sicilia il santo viene festeggiato solennemente in giorni differenti a seconda della città che lo celebra. In particolare a Palermo la sua festa cade il 4 aprile giorno della sua morte, a San Fratello viene celebrato il 17 settembre mentre ad Acquedolci viene celebrato sia il 4 aprile che la prima domenica del mese di agosto.
Autore Scheda: Chiara Dell’Utri

 

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